"Speriamo che al Glue sia una bella festa come piace a noi. Fare concerti è un modo di stare insieme. Ci si diverte insieme al pubblico, a cui faremo ascoltare le canzoni di questo album molto tirato e pieno di ritmo". I God Of The Basement presentano sabato (ore 23) al club di Viale Manfredo Fanti le canzoni del loro terzo album, ’Whatever, disco breve’, in uscita il 7 febbraio per Stock-a Production. Il disco, anticipato dal singolo ’Misera’, vede per la prima volta, la band fiorentina sperimentare un alt rock con testi in italiano, mantenendo comunque la sua caratteristica impronta musicale angloamericana. Una nuova avventura che Tommaso Tiranno (voce), Enrico Giannini (chitarra e sampling), Rebecca Lena (basso e visual art) e Alessio Giusti (batteria) non vedono l’ora di compiere, prima di andare in tour a presentare nei club indipendenti i brani che hanno realizzato dal 2016 a oggi. "Con questo disco abbiamo tentato di esplorare generi musicali che fino a questo momento non avevamo trattato – spiega Tommaso Tiranno –. Noi siamo abituati a trattare più sound all’interno dello stesso disco ed era tanto tempo che volevamo fare pezzi che tendessero un po’ di più alla drum and bass, al dub, mescolando all’elettronica". Per questo live "abbiamo organizzato una scaletta bella tirata. Ci piace essere considerati una band eclettica ma in questo concerto fiorentino saranno pochi i brani un po’ più calmi o le ballad: puntiamo su suoni più duri, un po’ più scuri del solito di un alternative rock, con una spruzzata di punk".
Giovanni Ballerini