Eva
Desiderio
La moda torna in Sala Bianca, e per la seconda volta dopo l’anno scorso, per la terza edizione di "Future for Fashion" l’appuntamento annuale coi protagonisti del lusso e della moda nato nel 2021 dall’impegno di Centro di Firenze per la Moda Italiana e di Confindustria Firenze, coi rispettivi presidenti Antonella Mansi e Maurizio Bigazzi. Non si tratta di una sfilata nel luogo dove è nata la moda italiana ma di una riflessione profonda sui cambiamenti e sulla filosofia della moda dagli ultimi anni ad oggi.
Le guerre, le crisi economiche, i cambiamenti sociali, la sostenibilità, la necessità di non sprecare più (anche in fatto di vestiti) come sembra piacere ai più giovani, sono le vere minacce a un comparto che per troppi anni ha solo scintillato. "L’anima del consumatore": di questo si parlerà il 14 marzo (pomeriggio) e il 15 marzo (mattina) davanti ad un parterre di esperti, con una cena di gala a Villa Favard, splendida sede di Polimoda. Dopo i saluti di Antonella Mansi presidente di CFMI, del sindaco Dario Nardella e di Simone Verde, Direttore delle Gallerie degli Uffizi sotto la cui tutela è la Sala Bianca coi suoi 11 lampadari di Boemia e i suoi stucchi settecenteschi, ad aprire il dibattità sarà Antonio De Matteis, presidente di Pitti Immagine. Poi Attila Kiss, amministratore delegato del Gruppo Florence, Stefania Lazzaroni, direttrice generale di Altagamma, Massimiliano Giornetti, direttore di Polimoda, Luisa Benigno consigliere di CFMI. Sarà interessante Christian Tubito, direttore Material Innovation Lab di Kering, come Giovanna Paoloni nuova amministratrice delegata di Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella.