FIRENZE
I lavori di adeguamento sismico di alcune scuole di Firenze erano andati a un imprenditore in odore di camorra.
La Costruzioni Generale Sud si era infatti aggiudicata alcuni appalti riguardanti la Montagnola, l’elementare Anna Frank, la media Calvino, il nido Catia Franci, la scuola media Verdi, il nido Palloncino, il complesso Colombo, la materna Pilati ed altri plessi. L’ad di Costruzioni Generale Sud è Carmine Petrillo, ma il vero amministratore sarebbe Raffaele Pezzella, casertano di Casal di Principe, il quale, secondo la Dda di Napoli, grazie agli appalti porterebbe linfa nelle casse dei clan.
Ma la “schermatura“ avrebbe consentito di dribblare le informative antimafia che, benché non imposte dalla legge nel caso di importi sotto la soglia dei 5 milioni di euro, erano state attivate da Palazzo Vecchio.
"Nel rispetto delle norme - fa sapere l’amministrazione -, sono state individuate, tramite piattaforma regionale Start, le società per partecipare alla gara. Sempre in base alle procedure di legge, è stato effettuato un sorteggio automatico direttamente dalla piattaforma regionale. All’appalto hanno fatto richiesta di partecipazione 690 ditte e la piattaforma, tramite sorteggio, ne ha individuate 15. Sempre come previsto dalle procedure di legge, dopo la presentazione delle offerte da parte delle ditte invitate, è stata individuata la ditta aggiudicataria sulla base dei criteri definiti a priori nel bando di gara".
A segnalare la sinistra presenza dell’impresa è stato il consigliere di Fratelli d’Italia, Alessandro Draghi. "Dopo lo scandalo Keu, appare chiaro come la criminalità organizzata abbia messo gli occhi su Firenze e la Toscana. È indispensabile vigilare con attenzione, tutti, per non diventare vulnerabili", ha dichiarato.
L’appalto con la Costruzioni Generale Sud è stato interrotto nell’aprile 2022, per volontà della stessa impresa (che non avrebbe ritenuto conveniente il lavoro) dopo aver espletato (e quindi riscosso) circa il 20% di un appalto del valore di un milione e mezzo.
ste.bro.