REDAZIONE FIRENZE

I luoghi della memoria vivono in 3d. Per un mondo ‘Senzatomica’

La mostra immersiva nel Refettorio di Santa Maria Novella, chiuderà il 23 marzo. Orari e percorsi

«Senzatomica. Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari»

«Senzatomica. Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari»

di Benedetto Ferrara

La simulazione del lancio di una bomba atomica su Firenze, una visita "immersiva" nei luoghi della memoria di Hiroshima e Nagasaki attraverso un visore e le esperienze degli "hibakusha", i sopravvissuti allo scoppio delle bombe atomiche: tutto questo in una versione totalmente rinnovata. La mostra "Senzatomica. Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari" è stata inaugurata ieri nel Refettorio di Santa Maria Novella (orario di aperura: dal lunedì al giovedì: 9-19, dal venerdì alla domenica: 9-20) e chiuderà il 23 marzo.

Il percorso della mostra si articola partendo dai principi espressi nel Preambolo del Trattato sulla proibizione delle armi nucleari approvato dall’Assemblea Generale dell’Onu il 7 luglio 2017. Setsuko Thurlow, sopravvissuta alla bomba di Hiroshima, ha affermato: "Quando avevo 13 anni, ed ero intrappolata sotto le macerie in fiamme della mia scuola, ho continuato a muovermi per raggiungere la luce. E sono sopravvissuta. Oggi la nostra luce è il Trattato. Non importa quali ostacoli ci attendono, noi continueremo a muoverci e continueremo a spingere e continueremo a condividere questa luce con gli altri". Daisaku Ikeda, maestro buddista e presidente della Soka Gakkai Internazionale scomparso nel 2023, rilasciò una dichiarazione in cui esortava gli stati dotati di armi nucleari a impegnarsi prontamente e senza ambiguità a non essere mai i primi a lanciare un attacco nucleare, adottando quindi il principio del "Non Primo Uso". La mostra si compone di cinque aree. Nell’atrio si potrà assistere alle esperienze dei sopravvissuti delle bombe di Hiroshima e Nagasaki, Subito dopo si attraversa "L’atmosfera della memoria", dove si ripercorrono le tappe storiche che hanno caratterizzato il prima e il dopo lo scoppio delle bombe atomiche.

In questa area il visitatore, grazie alla realtà virtuale, potrà rivivere in prima persona la crudeltà delle armi nucleari e i loro effetti devastanti sul genere umano e sul pianeta. Il racconto ha come voce narrante quella della cantautrice Carmen Consoli. L’area successiva è quella della "Libreria delle voci", dove si affrontano vari temi: dalla follia della deterrenza nucleare al significato di sicurezza, nell’area denominata "il tavolo delle genti" si mira a far riflettere sulla responsabilità di ognuno per realizzare un mondo libero da armi nucleari. Infine, i visitatori lasciano la mostra passando attraverso "Il tunnel dell’intenzione", nel quale ognuno potrà esprimere il proprio impegno o determinazione. L’esposizione è promossa e finanziata attraverso l’8 per mille dall’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai che riunisce coloro che in Italia seguono e praticano la tradizione buddista così come fu codificata da Nichiren Daishonin (1222-1282).

L’Istituto è parte della Soka Gakkai Internazionale, il più grande movimento buddista laico al mondo al quale aderiscono 12 milioni di fedeli. La mostra "Senzatomica" è rivolta in particolare ai giovani e offre percorsi personalizzati e materiali didattici adatti per ogni ordine e grado scolastico, a partire dalla quarta elementare. Accompagnati lungo il percorso della mostra da volontari appositamente formati, gli studenti potranno approfondire la storia della bomba atomica, il concetto di deterrenza nucleare, le azioni della società civile e il valore della trasformazione interiore per realizzare un mondo libero da armi nucleari. L’ingresso è gratuito con possibilità di prenotazione per le scuole (centralino scuole: 055 0986489, mail: [email protected]).