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Approvato dal consiglio di Scandicci il rinnovo della convenzione per il servizio taxi
Una vettura di scorta in più, tariffe invariate e piazzole di sosta aggiuntive a Villa Costanza. Il consiglio comunale di Scandicci approva il rinnovo della convenzione per il servizio taxi metropolitano che riguarda tutti i comuni dell’hinterland tranne Firenze. Sono trenta in tutto le licenze che riguardano i comuni di Bagno a Ripoli, Fiesole, Impruneta, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Calenzano, Signa, Lastra a Signa e Scandicci che ha sul suo territorio sette tassisti. La delibera di consiglio, passata con il voto favorevole della maggioranza, quello contrario di Scandicci Civica e l’astensione di Fratelli d’Italia, proroga l’attuale gestione del sistema taxi fino al 2028.
"La convenzione – ha detto l’assessore delegato, Lorenzo Tomassoli – ci dà il perimetro di quello che è il rapporto con gli altri comuni. Le tariffe restano invariate, in più stiamo lavorando con la cooperativa che gestisce il servizio per porre un’attenzione maggiore sul fronte della disabilità. I taxi hanno tutti la possibilità di caricare la carrozzina nel portabagagli; su Firenze ci sono dei taxi abilitati e omologati, sarebbe auspicabile avere vetture di questo genere anche nel nostro bacino metropolitano". L’assessore ha fatto il punto anche sugli stalli di sosta, ponendo l’accento anche sull’incremento degli spazi riservati ai taxi a Villa Costanza, diventato un hub importante per il transito di passeggeri e possibili utenti. Sul fronte politico i consiglieri di Scadicci Civica, Bellosi, Grassi, Meriggi e Mugnaioni hanno chiesto all’amministrazione di potenziare il servizio, con nuove licenze attivandosi fin da subito con incontri tra sigle sindacali dei tassisti e le cooperative attive in zona.
"E’ evidente – dicono i consiglieri di Scandicci civica – che il numero dei taxi complessivi è esiguo rispetto alla notevole estensione territoriale dell’area comprensoriale, alle diverse caratteristiche dei comuni afferenti e alle conseguenti diverse e numerose necessità di mobilità. Oltre all’incidenza dovuta ai normali fabbisogni di mobilità privata della cittadinanza, il nostro territorio comunale è specificatamente interessato a un surplus di mobilità, per la presenza delle aziende di rilevanza internazionale che, per loro natura, hanno necessità di poter usufruire del servizio taxi, in particolare per il collegamento da e verso la rete ferroviaria e verso gli scali aeroportuali". Vedremo come sarà presa la richiesta di nuove licenze dalle categorie, che devono fronteggiare anche l’avanzata sul territorio di Uber, utilizzato in prevalenza dai cittadini stranieri, o Ncc.
Fabrizio Morviducci