I paesaggi dell’anima. Ecco le ’Terre di Toscana’

L’artista Monteforte espone a Palazzo Malaspina di San Donato in Poggio. Presenti una trentina di opere dedicate ai colori e alle forme della campagna .

I paesaggi dell’anima. Ecco le ’Terre di Toscana’

’Terre di Toscana’ è la mostra di pittura allestita a Palazzo Malaspina

’Terre di Toscana’ è la mostra di pittura che Palazzo Malaspina di San Donato in Poggio ospita nell’ambito della stagione artistica promossa e organizzata dal Comune di Barberino Tavarnelle. Si tratta di una esposizione di opere di Domenico Monteforte, artista di Pietrasanta, ispirate alla bellezza della campagna toscana declinate con la ricerca della felicità tra i paesaggi dell’anima. ’Terre di Toscana’ si compone di una trentina di opere, su tela e carta, realizzate negli ultimi anni dall’autore versiliese, dedicate ai colori, alle forme, alle linee soavi e armoniose del paesaggio toscano. Il linguaggio di Monteforte giunge a trasformare gli stessi supporti in opere d’arte mettendo in campo tutti gli strumenti espressivi che gli sono propri, tra cui la ricerca sperimentale e l’attitudine all’innovazione, l’eleganza cromatica, la gentilezza dei contrappunti, la passione per la campagna e i paesaggi toscani, dalle colline chiantigiane alla terra maremmana.

Nelle realizzazioni esposte a San Donato, Monteforte non indugia. Anzi osa. È palese la sua predilezione che diventa impegno civico nel costruire armonie e principi di rasserenante convivenza tra comunità e territorio, tra contesti fisici e declinazioni psicologiche.

Monteforte nella pittura cerca e trova il tocco concreto della felicità, afferrato per attimi fuggenti, per incontri indefiniti, per delicate riflessioni che scavano nel proprio intimo. Coltiva una responsabilità che è anche un desiderio, un impeto che in fondo appartiene a ogni uomo e a ogni donna. Ed è quello di riconoscere e dialogare con le proprie emozioni, di condividere i vissuti, le esperienze, i percorsi umani e artistici con lo sguardo di chi sa vedere oltre. Nei suoi dipinti non si nasconde solo il senso della meraviglia, dello stupore di fronte alla luce che fa brillare la campagna toscana. Non vi è raffigurato solo il segno di una stagione che passa, l’immagine di una primavera, di un’estate, un notturno, un giorno che nasce ed un altro che muore. Il paesaggio toscano di Monteforte rivela un ciclo vitale di sentimenti profondi e stati dell’animo quali l’amore, l’attesa, la solitudine, la gioia, la quiete.

La mostra sarà visitabile fino al 22 settembre nei seguenti orari: lunedì, martedì e giovedì 10-13, mercoledì 16-22, venerdì, sabato e domenica 10-13 e 16-22.

Andrea Settefonti