STEFANO
Cronaca

I primi 70 anni del Panathlon. Firenze

Il Panathlon promuove il fair-play nello sport e l'etica come strumento di formazione. Il Panathlon Club Firenze festeggia 70 anni con una mostra a Coverciano in onore di due campioni della Fiorentina.

Morandi

Nello Sport occorre mantenere sempre il fair-play (che tradotto significa gioco corretto) e insegnare l’etica per trasmettere valori morali e culturali come si prefigge il Panathlon quale strumento di formazione e crescita dei ragazzi e di tutte le persone che attraverso lo Sport possono far solidarizzare gli uomini, i popoli e le nazioni.

Il Panathlon (dal greco pan = tutto e athlon = gara, quindi sport) viene fondato a Venezia nel 1951 allo scopo di favorire l’amicizia tra tutti coloro che operano nella vita sportiva e dal 14 maggio 1960 diventa internazionale con la denominazione Panathlon International. Il Panathlon Club Firenze è stato costituito l’11 febbraio 1954 dal marchese Luigi Ridolfi Vaj Da Verrazzano e da Arrigo Paganelli, Alfredo Conticini, Dante Berretti, Giorgio Murray, Bruno Barlacchi e Bruno Zavagli e proprio in questi giorni ha compiuto 70 anni con un compleanno condiviso con Giancarlo Antognoni e Moreno Roggi, due grandi campioni della Fiorentina invitati d’onore al CTF di Coverciano per la conferenza stampa del Panathlon. Questo importante traguardo è stato festeggiato con due cartoline celebrative e un annullo speciale filatelico oltre a una mostra tematica sapientemente organizzata e allestita da Alessandro Tomasi con fotografie, francobolli e materiale sportivo che riguarda anche le Olimpiadi invernali di Cortina del 1956 e le Olimpiadi di Roma del 1960. La mostra può essere visitata gratuitamente fino al 15 marzo nello spazio filatelia delle Poste Centrali di via Pellicceria a Firenze .