
I pro e i contro della fissione e della fusione "Dare tutta l’energia necessaria a un grande Paese"
Abbiamo intervistato il nostro professore, autore di una trentina di articoli pubblicati su riviste internazionali di fisica.
Quali i metodi per produrre energia nucleare?
"Sono due, a fissione e a fusione. Il primo risale agli anni ’40 e porta con sé molti problemi di inquinamento. Ogni centrale a fissione è una potenziale bomba. Ne abbiamo un esempio con l’esplosione di Chernobyl durante la quale sono state liberate enormi quantità di scorie radioattive che hanno causato inquinamento a lungo termine, che non sarebbe stato tale se si fosse trattato di centrale a fusione. Questa si basa su un processo che sebbene conosciuto, risulta innovativo e che senza scorie genera tanta energia".
I pro e i contro della fusione?
"Per gli aspetti positivi, è in primo luogo un’energia pulita e senza scorie anche a lunga distanza temporale. Con solo 10 centrali si sopperirebbe al fabbisogno di un Paese come la Francia. Ma presenta dei problemi: anche una minima perdita di controllo nelle centrali potrebbe causare danni gravissimi ed enormi perdite di energia, ci potrebbero essere esplosioni tali da radere al suolo interi territori come l’area tra Firenze e Pisa".