REDAZIONE FIRENZE

I residenti di via Mannelli presentano un esposto: "Troppo rumore, non si dorme più. Intervenga il Comune"

Rumori assordanti. Che non si placano neanche con le finestre chiuse e con tre strati di isolante, i doppi vetri...

Rumori assordanti. Che non si placano neanche con le finestre chiuse e con tre strati di isolante, i doppi vetri o indossando cuffie protettive e tappi per le orecchie. Il nuovo ostello/albergo A&O di via Mannelli – inaugurato a inizio febbraio – è diventato il peggior incubo per le centinaia di fiorentini che vivono in quel quadrante, a poche decine di metri dalla stazione di Campo di Marte. "Il problema principale sono le otto ‘ventole’ istallate nel cortile della struttura. Funzionano ventiquattro ore su ventiquattro e fanno un gran rumore, non dormiamo più", dice Caterina Paolucci. E c’è stato anche chi, munito di strumenti per la misurazione del chiasso, ha registrato livelli altissimi: 61 decibel invece dei 30 previsti dalla legge. "Abbiamo presentato un esposto alla Direzione Ambiente del Comune chiedendo che l’Arpat intervenga. Ci è stato detto che la situazione è nota e che gli uffici se ne stanno occupando. I tecnici comunali hanno scritto alla proprietà dell’hotel per avere chiarimenti ma bisognerà attendere 30 giorni per la risposta", aggiunge Marco Laforgia. Ma il comitato dei residenti è pronto a rivolgersi a uno studio legale per una class action. L’associazione Salviamo Firenze si dice pronta a sostenere le ragioni di chi vive attorno all’A&O ma segnala anche che nella struttura ricettiva viene effettuato il self check-in (nella foto a destra), cosa vietata dall’articolo 104 del Testo unico di pubblica sicurezza: "Il self check-in in Italia è illegale sia quando si fa negli appartamenti destinati a affitti turistici, sia quando si fa nelle strutture alberghiere. Senza controlli il divieto ribadito dal Comune diventa estetica e senza impatto reale", afferma il portavoce Massimo Torelli. E il capogruppo di Italia Viva in Palazzo Vecchio, Francesco Casini, è stato uno dei primi a occuparsi delle due questioni presentando un Question time nello scorso Consiglio. "Ciò che vivono i nostri concittadini di via Mannelli è estremamente grave. La situazione è davvero insostenibile. Serve un intervento urgente e concreto, non una lunga attesa burocratica prima di intervenire".

An.Pa.