FABRIZIO MORVIDUCCI
Cronaca

I saldi non decollano. Il commercio è in affanno: "Le vendite sono in stallo"

La crisi dei consumi pesa sulle attività: "La Rete ormai ci penalizza". E adesso Confesercenti lancia dei corsi per potenziare la territorialità.

Articoli in saldo in un negozio: gli sconti sono partiti il 4 gennaio (FotoGermogli)

Articoli in saldo in un negozio: gli sconti sono partiti il 4 gennaio (FotoGermogli)

Commercio: il Natale è stato difficile, ma anche i saldi sono partiti a rilento. Nell’anno in cui l’amministrazione ha speso più denari in assoluto per abbellire la città, i commercianti risentono della crisi dei consumi; sotto accusa anche uno strumento, quello delle svendite di fine stagione, che appare datato e da rivedere nelle sue modalità. A Scandicci le associazioni di categoria provano a fare il punto dopo le festività. Complicato lo shopping natalizio, ugualmente difficile l’avvio dei saldi.

"Commercialmente non siamo andati benissimo – ha detto il presidente del centro commerciale naturale ‘Città futura’, Vittoriano Farsetti – la chiusura delle festività è stata col segno meno e molti commercianti hanno registrato uno stallo nelle vendite e nelle presenze in negozio". Ugualmente sulla partenza dei saldi però i rappresentanti degli esercenti sono guardinghi. "Le svendite – ha detto Farsetti – non sono a mio avviso uno strumento più attuale per fronteggiare il commercio online che propone gli articoli a un prezzo concorrenziale tutti i giorni. Per questo non c’è l’incentivo da parte dei clienti ad arrivare in negozio per le vendite promozionali. In più dobbiamo combattere contro la grande distribuzione e l’e-commerce che ha numeri da capogiro".

I commercianti chiedono da tempo di rivedere questo strumento che a ogni nuovo appuntamento mostra sempre di più dei limiti. I saldi non incidono. Le persone comprano ormai per necessità. E acquistano dove si fidano. Per combattere il commercio online sono in molti a pensare che sia necessario aggiornarsi.

Leggermente più ottimista è stato il presidente di Confesercenti Scandicci, Daniele Spinelli: "Il Natale non è stato così pessimo dal punto di vista degli acquisti – ha detto – diversi commercianti hanno avuto buoni risultati, sui saldi ancora non ci siamo, si potrebbe migliorare. La tenuta del commercio in città è fondamentale. A cominciare dai centri commerciali naturali. Per questo stiamo promuovendo come associazione anche dei corsi che servono ai negozianti per potenziare la territorialità". Il commercio a Scandicci è molto vivo, già dai tempi dell’arrivo della grande distribuzione, le associazioni di categoria hanno puntato su una serie di eventi organizzati in maniera continuativa per aprire al pubblico le loro botteghe. Combatteranno anche contro i colossi dell’e-commerce.

Fabrizio Morviducci