Dopo l’alfabeto della scrittura (che è andata avanti per quarantacinque settimane), ho immaginato di vivere una sorta di piacevole Odissea per visitare da vicino le librerie di Firenze e dintorni.
Cercherò questa volta di raccontarvi l’anima di ognuno di quei preziosi santuari della cultura, dove si trovano gli scrigni magici capaci di accompagnare la nostra fantasia e la nostra coscienza nei luoghi dell’anima: i libri.
"Attenzione! Leggere può creare indipendenza!" ha scritto qualcuno. Nonostante si dica e si scriva che in Italia non si legge o si legge poco, le librerie sono molte e continuano addirittura ad aprire, anche sotto la spinta della passione per la lettura, che coinvolge i librai molto più di quello che si possa immaginare.
Ogni libreria ha la sua personalità, la sua vocazione, la sua atmosfera, create da chi l’ha fondata e da chi la gestisce.
Ci sono librerie piccole, medie e grandi, più centrali e di quartiere, ma ogni volta che mi trovo davanti una vetrina con dei libri mi sembra di avvistare terra.
Cercherò di raccontare infatti la storia delle varie librerie dall’interno, dal lato "sentimentale", ovviamente con l’aiuto degli stessi librai, che mi manderanno il racconto della loro avventura, facendo in questa maniera emergere motivazioni, sogni, coincidenze e casi della vita che hanno spinto dei lettori a trasformare la propria passione in un lavoro.
In questo viaggio non mi limiterò alle molte librerie indipendenti e a quelle di settore, ma racconterò anche le librerie di catena. Proprio quelle dove troviamo ugualmente persone che hanno una forte passione per quei mattoncini di carta che da sempre contengono grandi tesori.
Almeno per me, sarà un’Odissea cittadina che a ogni tappa avrà il sapore di un ritorno a casa. Sono pronto, prendo Ulisse a braccetto e comincio il viaggio…