REDAZIONE FIRENZE

I sindaci europei firmano l’accordo con Zelensky

Ricostruire. E’ la promessa che i sindaci europei hanno fatto da subito alle città ucraine semidistrutte dagli attacchi russi. E ieri Dario Nardella, il presidente di Eurocities, il più grande network europeo di città di medie e grandi dimensioni, è arrivato a Kiev con una delegazione di colleghi europei per firmare un accordo politico e aiutare la ricostruzione sostenibile. Nardella ha parlato per un’ora e mezzo con il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, poi ha incontrato il sindaco di Kiev, Vitalij Klyčko, che è presidente dell’Associazione Città ucraine. Ma il viaggio nell’Ucraina martoriata dalla guerra dopo Kiev è proseguito anche a Bucha, Irpin e Borodyanka.

L’accordo, voluto da Eurocities e sottoscritto dal Congresso delle autorità locali e regionali ucraine alla presenza del presidente Zelensky delinea i piani per la ricostruzione incrociando le esigenze ucraine con le capacità europee.

Alla firma erano presenti Kostas Bakoyannis, sindaco di Atene; Juhana Vartiainen, sindaco di Helsinki; Grégory Doucet, sindaco di Lione; Benoît Payan, sindaco di Marsiglia; Raymond Johansen, sindaco e Governatore di Oslo; Mārtiņš Staķis, sindaco di Riga; Erion Veliaj, sindaco di Tirana.

Nette le richieste dei sindaci: prima di tutto la condanna della guerra, la richiesta del ritiro immediato delle forze russe e il ristabilimento della pace. Unione degli sforzi, quindi, per una rapida e sostenibile ricostruzione delle città. Anche un modo per ricordare al mondo che la guerra incide ancora sulla vita delle persone e prevenire la graduale disattenzione dei media sul conflitto.

Pa.Fi.