SANDRA NISTRI
Cronaca

I vandali sono scatenati. Rovinata la staccionata

La recinzione è stata gettata nel torrente. L’assessore: "Gesto inqualificabile"

La recinzione è stata gettata nel torrente. L’assessore: "Gesto inqualificabile"

La recinzione è stata gettata nel torrente. L’assessore: "Gesto inqualificabile"

Quasi dieci metri di staccionata divelta e gettata nel torrente dai vandali. L’ennesimo atto vandalico ai danni di aree verdi e spazi pubblici quello registrato, nei giorni scorsi, in via dei Tigli lungo la recinzione della pista ciclabile, delimitata da una palizzata di legno. In questo caso, però, il gesto sconsiderato dei ‘soliti ignoti’ è stato compensato dal civismo di alcuni residenti che hanno recuperato il materiale scagliato nel torrente Garille in modo che non andasse disperso.

La Vab, allertata dal Comune, ha poi delimitato con nastro rosso l’area mettendola in sicurezza: "Sembra assurdo che qualcuno utilizzi tempo ed energie per danneggiare così un bene comune – commenta l’assessore ai Lavori pubblici Maurizio Sansone – e non ci sono parole per commentare il gesto inqualificabile. Appena abbiamo saputo dell’atto vandalico abbiamo attivato gli uffici comunali per il ripristino della recinzione. Fortunatamente grazie al senso civico di alcune persone, che hanno recuperato e messo da parte il materiale divelto, tutti i pali tranne uno potranno essere riutilizzati, limitando pertanto il danno". E poi ancora: "A queste persone va il ringraziamento dell’amministrazione – conclude Sansone – è confortante sapere che i cittadini, e per fortuna sono la grande maggioranza, si attivino non solo per segnalare ma anche per intervenire a tutela dei beni di tutti".

Fra l’altro, quello accaduto, non è un episodio isolato sul territorio calenzanese, già teatro di numerosi atti vandalici: per ben due volte è stata danneggiata la casetta dei libri installata nei giardini del Nome di Gesù, più volte presi di mira con danni anche al fontanello. Zona, quella del Nome di Gesù, salita alla ribalta delle cronache l’anno scorso anche per una serie di auto date alle fiamme, fra l’altro in orario serale e non di notte. Parlando di recinzioni poi erano state danneggiate da vandali anche le staccionate del giardino di via Manara e via Don Minzoni. Poche settimane fa poi scritte realizzate con una bomboletta spray sono apparse su uno dei vialetti del Giardino totalmente inclusivo del drago a Calenzano nell’area di via don Minzoni, in fase di realizzazione.

Proprio con l’obiettivo di cercare di arginare il fenomeno, fra l’altro, è previsto anche un incremento del sistema di videosorveglianza con i nuovi ‘occhi elettronici’ da installare a Dietro Poggio, in località Nome di Gesù e a Calenzano alto, tutte zone in cui si sono verificati atti vandalici.