
Lorenzo Gagliano con la "Ciccia Box"
Firenze, 7 febbraio 2021 - Si chiama "Ciccia box" ed è l'ultimo progetto, in ordine temporale, che nasce grazie all'interessamento del food advisor Lorenzo Gagliano.
Nato sulla scorta della positiva esperienza dell'hamburger scomposto da "assemblare" secondo i propri gusti e cuocere a casa, proposto dall'Hamburgeria Billi's di Arezzo, di cui avevamo parlato in anteprima su La Nazione, il progetto si fonda, anche stavolta, su un motto quanto mai utile e necessario nel periodo che stiamo vivendo: l'unione fa la forza.
Sulla sua seguitissima pagina Instagram, Lorenzo Gagliano ha infatti favorito un "incontro" virutale, fra alcune realtà che portano avanti la cucina tipica toscana, con prodotti di altissima qualità. La box, che arriva direttamente a casa, contiene in primis "sua maestà" la bistecca alla fiorentina. Ma ci sono anche altri prodotti tipici come gli gnocchi, il pecorino, il vino rosso Igt, i cantuccini e perfino una bottiglietta di liquore. Il tutto...pronto da cuocere. E non è tutto. "Al centro della scena - spiega Lorenzo Gagliano - c'è soprattutto la collaborazione fra varie aziende del settore food, che con la pandemia e i ristoranti chiusi per cena, si sono trovate in difficoltà. Non si sono tuttavia perse d'animo. L'idea di creare questa box l'abbiamo maturata insieme a Simone Angerame, divenuto titolare di Agricola Toscana nel mese di gennaio, poco prima del lockdown.
La sua voglia di valorizzare i prodotti toscani di qualità, mi ha fatto accendere una lampadina: perché non farlo attraverso una "Ciccia Box"? Ecco che al progetto si sono presto uniti un pastificio di Carmignano con gli gnocchi cacio e pepe, un'azienda casearia di Poggibonsi e il suo pecorino, lo storico liquorificio Borsi di Castagneto Carducci con un piccolo campione del suo liquore, i cantuccini artigianali e una bottiglia di vino rosso Igt Toscano. La caratteristica principale della box è, come per l'hamburger, che la bistecca, una scottona da un chilo e 400 grammi, arriva nelle case delle persone cruda, con le istruzioni per una perfetta cottura che permette di gustare la vera "fiorentina" e comporre, grazie a tutti gli altri prodotti, una perfetta cena e un momento di convivialità, esattamente come al ristorante. "Ero responsabile di sala - racconta il giovane Simone Angerame, titolare dell'Agricola Toscana - ho firmato il contratto per acquisirlo pochi giorni prima del lockdown. Ho quindi pensato che avrei dovuto trovare un modo per entrare nelle case dei fiorentini, da sempre un po' scettici rispetto ai locali in pieno centro che, nel dire comune, sono più rivolti al turista. Invece io ho subito contattato una serie di fornitori delle zone limitrofe, per offrire a chiunque una food experience tutta toscana. E la "Ciccia Box" che abbiamo pensato insieme a Lorenzo Gagliano, è proprio l'emblema dell'inversione di tendenza che ho potuto introdurre, paradossalmente, proprio grazie al fatto di essere chiuso per cena". "Il concetto in cui credo è proprio la sinergia fra le aziende - conclude Gagliano - e questo è il messaggio che vorrei passasse: nonostante il periodo non sia dei migliori, bisogna reinventarsi e trovare possibilità di ampliamento. Ad esempio questa Ciccia Box approderà a breve anche in Lombardia. Insomma, grazie al nostro progetto, a Milano impareranno come si cuoce la vera bistecca alla fiorentina".