Il Black Friday fa volare i pacchi. Letteralmente. Le mirabolanti offerte (almeno sulla carta) di questo periodo legate ai più diversi oggetti, dai cellulari all’hi tech, dall’abbigliamento all’oggettistica, portano infatti a un incremento notevole delle spedizioni e la Toscana, in questo, non fa eccezione. Anzi. I dati di Poste Italiane, in questo senso, sono eloquenti con evidenti segni più: "A novembre – spiega infatti Alessandra Picchetti responsabile Ram 1 per i centri di recapito di Firenze, Pistoia, Prato, Arezzo e Siena – abbiamo registrato un incremento del 30% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. In effetti c’è una concentrazione di invii in questo periodo evidente nei nostri centri recapito ma, in generale, posso dire che abbiamo registrato un aumento consistente anche nel periodo precedente. Nella provincia di Firenze, ad esempio, a ottobre abbiamo documentato un incremento del 50% su settembre e del 26% rispetto allo stesso periodo dell’anno prima".
Il tutto in attesa dei picchi natalizi quando i numeri cresceranno ancora e di molto con un incremento giornaliero previsto notevole. Risultati sicuramente positivi dovuti anche alla rete di distribuzione capillare di Poste Italiane che può contare, in Toscana, su 10 centri distribuzione e su una flotta di 471 mezzi, 158 dei quali interamente green, con l’obiettivo di arrivare gradualmente ad un aumento dei veicoli elettrici via via che saranno sostituiti i mezzi più datati. A Firenze i centri di recapito sono tre con 269 linee recapito e mediamente i pacchi consegnati sono 4500, nella cintura fiorentina poi il grande Centro di meccanizzazione postale di Sesto Fiorentino rappresenta uno strumento fondamentale, con fulcro proprio nell’area della Piana: "A Firenze – prosegue Picchetti – ci muoviamo con 258 mezzi, 126 dei quali green che non effettuano solo consegne ordinarie ma, grazie ad un accordo con la Federazione Tabaccai, servono ben 159 esercizi".
I dati economici hanno portato ripercussioni positive anche sul piano del personale: sui tre centri fiorentini operano al momento 339 dipendenti mentre nella provincia di Firenze 664 ma, nell’ultimo periodo, sono state effettuate diverse stabilizzazioni: "Nel 2023 – prosegue infatti Picchetti – abbiamo avuto in Toscana 85 assunzioni a tempo indeterminato, 39 delle quali su Firenze. Quest’anno le stabilizzazioni, da tempo determinato a tempo indeterminato, sono state invece 126, 55 delle quali a Firenze. Si tratta, in molti casi, di giovani che hanno trovato una loro stabilità lavorativa dopo contratti temporanei o part time. Tra i dipendenti il 46% è rappresentato da donne, il 54% da uomini". "A livello nazionale poi – come ha ricordato fra l’altro l’amministratore delegato Matteo Del Fante in occasione della presentazione dei dati di bilancio – Poste Italiane nel recapito ha conquistato la leadership italiana nei servizi di corrispondenza e pacchi consegnando nei primi nove mesi dell’anno 219 milioni di pacchi di cui 76 solo nel terzo trimestre. Il 40% di quei pacchi oggi viene consegnato dai nostri postini".