TERESA SCARCELLA
TERESA SCARCELLA
Cronaca

Il blitz all’ex Meccanotessile. Sgombero e via alla bonifica Arrivano anche le ronde

Una decina gli inquilini abusivi denunciati, alcuni senza permesso di soggiorno. Uno rimpatriato. Le operazioni del reparto antidegrado della Municipale e di Alia andranno avanti per giorni.

Una decina gli inquilini abusivi denunciati, alcuni senza permesso di soggiorno. Uno rimpatriato. Le operazioni del reparto antidegrado della Municipale e di Alia andranno avanti per giorni.

Una decina gli inquilini abusivi denunciati, alcuni senza permesso di soggiorno. Uno rimpatriato. Le operazioni del reparto antidegrado della Municipale e di Alia andranno avanti per giorni.

di Teresa ScarcellaFIRENZELa puzza di marcio delle uova lasciate lì dalla sera prima, i letti disfatti, scarpe e vestiti lanciati per terra da chi è dovuto andar via all’improvviso e in fretta, magari con la speranza di tornare. Sul tavolino, i resti della nottata appena trascorsa. Dall’altra parte, rifiuti di ogni tipo ammassati in ogni angolo dell’area si mescolano con escrementi, reliquie di cantiere e rami di alberi accatastati, pronti per diventare falò. Si presentava così ieri l’ex Meccanotessile, in via Alderotti, all’arrivo del reparto antidegrado e del nucleo cinofilo della polizia municipale. Da anni terra di nessuno, della struttura si era impossessato un gruppo di persone, di origini straniere e senza fissa dimora. Dormivano e vivevano lì, fino a ieri appunto. Gli agenti hanno bussato alle “loro porte“ di prima mattina, buttandoli giù dal letto: sette le persone identificate e denunciate per occupazione abusiva, di cui quattro senza permesso di soggiorno. Tra di loro, una donna è stata accompagnata all’Help Center; mentre per un altro, nato in Marocco, sarebbero scattate le misure per il rimpatrio, alla luce di un ordine di esplusione pendente.

È il primo passo verso l’ennesimo tentativo di riqualificazione dell’area. Una volta allontanati gli inquilini, infatti, sono entrati in azione le squadre di Alia incaricate della bonifica. I lavori di pulizia sono iniziati dal piano terreno, occupato perlopiù da rifiuti urbani, di cui una parte incendiati. Dopodiché si procederà con il piano superiore e quindi con le stanze utilizzate per dormire e cucinare. Gli agenti dell’antidegrado torneranno anche oggi e domani, per accertarsi che il gruppo non faccia ritorno, come spesso accade in questi casi. Si andrà avanti così, fino a quando l’intera area non verrà chiusa e interdetta alle presenze indesiderate. Gli operai del cantiere dell’housing sociale hanno già iniziato a installare i pali in acciaio sui quali verranno montati le lamiere grecate di 6 millimetri, che serviranno a sigillare ogni via di accesso. In tutto 780 metri quadrati per chiudere, entro la fine di aprile, tutte le parti aperte del corpo principale dell’ex Meccanotessile. Per lo stesso motivo è stato attivato un servizio di vigilanza armata, con quattro ronde esterne al giorno (di cui due nelle ore notturne) per i prossimi due mesi (la determina dirigenziale è di pochi giorni fa).

Il Comune festeggia soddisfatto. "Un passo fondamentale per restituire questo spazio pubblico alla città - ha commentato l’assessore al patrimonio Dario Danti dopo il sopralluogo - qui nascerà un complesso pubblico innovativo, che vedrà varie funzioni. Lo scorso 7 gennaio sono ripartiti i lavori per l’housing sociale - ha proseguito - si tratta di 50 alloggi a prezzo calmierato e la fine è prevista entro il 2026. In quello stesso periodo dovrebbero essere terminati anche gli interventi per la realizzazione della ludoteca/spazio giovani".

Sull’area aleggia anche l’interesse dell’Università di Firenze, con cui il Comune ha fissato un nuovo incontro subito dopo le festività pasquali, per perfezionare quella manifestazione di interesse avanzata a novembre scorso, in una lettera della rettrice Petrucci.

"Questa operazione è molto importante perché mette in sicurezza un immobile su cui abbiamo avuto, nel tempo, tante segnalazioni da parte della cittadinanza e su cui la polizia municipale si è impegnata più volte in interventi e sgomberi – ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza e Polizia Municipale Andrea Giorgio -. In questo modo l’area sarà messa in sicurezza, non ci saranno più criticità sul quartiere come quelle segnalate e potranno procedere le attività per restituirle funzioni nuove e attese dalla città".