di Pier Francesco Nesti
Giro di vite, da parte della polizia municipale, nei luoghi dello spaccio del Comune di Campi. Con una serie di controlli, anche interforze, finalizzati appunto al contrasto della microcriminalità e che hanno messo in luce le ultime due novità che caratterizzano il Corpo. Come spiegato dal comandante Simone Orvai, fin dall’inizio del suo mandato, il sindaco Tagliaferri "ha sempre puntato sulla necessità di eseguire dei controlli sul territorio con i cani antidroga". Se da un lato, infatti, gli ultimi dati forniti dalla Prefettura parlano di reati in calo, dall’altro c’è il minore senso di sicurezza che da tempo pervade sempre di più i cittadini. Il primo provvedimento preso è stato quello di dare ulteriore linfa alla Municipale con l’assunzione di alcuni agenti e ispettori che sono andati a formare un vero e proprio ‘Nucleo di sicurezza urbana’, relativo all’ampliamento del più tradizionale concetto di ‘sicurezza pubblica’. Successivamente è stata siglata una convenzione con il Comune di Prato che consente nel corso dell’anno, in tutto una quindicina di volte, un’attività mirata di controllo grazie all’utilizzo di due cani, insieme ad altrettanti operatori, in supporto alla municipale di Campi.
In tutto otto persone che prestano la loro attenzione ai giardini e ai parchi pubblici, ma anche a sale giochi o locali pubblici considerati ‘a rischio’. Due gli interventi fin qui portati a termine: uno, di prova, nel periodo estivo che ha permesso di denunciare due persone e arrestarne un’altra. Il secondo nei giorni scorsi con il sequestro di diverse sostanze stupefacenti fra cui un ‘panetto’ di hashish da 200 grammi.