REDAZIONE FIRENZE

Il Bobolino ’apre’ per la Rificolona

La Misericordia di Firenze riapre la Rsa Il Bobolino per la festa della Rificolona dopo importanti lavori di ristrutturazione. L'obiettivo è garantire maggior confort agli anziani ospiti e ridurre l'impatto ambientale, promuovendo la autonomia e la sostenibilità nel settore assistenziale.

La Misericordia di Firenze riapre la Rsa Il Bobolino per la festa della Rificolona dopo importanti lavori di ristrutturazione. L'obiettivo è garantire maggior confort agli anziani ospiti e ridurre l'impatto ambientale, promuovendo la autonomia e la sostenibilità nel settore assistenziale.

La Misericordia di Firenze riapre la Rsa Il Bobolino per la festa della Rificolona dopo importanti lavori di ristrutturazione. L'obiettivo è garantire maggior confort agli anziani ospiti e ridurre l'impatto ambientale, promuovendo la autonomia e la sostenibilità nel settore assistenziale.

Per la prima volta dallo scoppio della pandemia, la Misericordia di Firenze riapre le porte della Rsa Il Bobolino per la festa della Rificolona. Come da tradizione il provveditore Bernardo Basetti Sani Vettori, insieme ad alcuni componenti del Magistrato della Misericordia e Capi di Guardia ha celebrato la tradizionale ricorrenza fiorentina con gli ospiti della residenza e i loro familiari. Tra il 2023 ed il 2024 il Bobolino è stato oggetto di importanti lavori di ristrutturazione ed efficientamento. Le facciate, il tetto e gli impianti termomeccanici sono stati rifatti e inoltre sono stati installati pannelli fotovoltaici che consentono un maggior efficientamento energetico e un abbattimento delle emissioni inquinanti: gli interventi hanno sensibilmente aumentato il confort e la qualità della vita degli ospiti. "In un’epoca in cui l’aspettativa di vita si allunga, il mantenimento della autonomia della persona anziana dovrebbe costituire un obiettivo primario non solo per i diretti interessati, ma anche nell’ottica di una maggior sostenibilità del pesante carico assistenziale ed economico che oggi grava pesantemente sulle famiglie e sugli enti pubblici".