REDAZIONE FIRENZE

Il calendario de La Nazione. Dodici mesi insieme a noi. E a chi lotta per il prossimo

Sarà dato in omaggio il 30 dicembre in abbinamento al nostro giornale. Grandi protagoniste per tutto l’anno le associazioni di volontariato fiorentine.

Il calendario de La Nazione. Dodici mesi insieme a noi. E a chi lotta per il prossimo

Il calendario de La Nazione. Dodici mesi insieme a noi. E a chi lotta per il prossimo

Dodici foto per dodici mesi. Dodici scatti per dire grazie all’impegno dei tanti volontari che portano alla ribalta il grande cuore della città gigliata. E’ il senso del calendario 2024 che La Nazione regalerà ai suoi lettori sabato 30 dicembre acquistando in edicola il nostro giornale. L’iniziativa è stata presentata ieri alla presenza di tutti i protagonisti che sono stati accolti dalla capo cronista de La Nazione di Firenze Erika Pontini, dalla vice capo cronista Laura Gianni e dal responsabile delle iniziative speciali Guglielmo Vezzosi. Le testimonianze sono tante e sono frecce al cuore. In sala, c’è Giovanni Ghini, presidente della Fratellanza Militare che svolge da quasi 150 anni attività socio sanitarie sul territorio grazie ai 720 volontari e 8.916 associati. Alla Fondazione Ant, rappresentata dal delegato Simone Martini e dalla responsabile grandi eventi Cristina Casamassimi, è dedicato il mese di dicembre: "Ogni giorno assistiamo 300 famiglie".

Il presidente del Nucleo Operativo Protezione Civile logistica Trapianti Massimo Pieraccini, insieme a Patrizia Pieraccini e Maurizio Zacchini, proprio in occasione della presentazione del calendario, ha annunciato la missione numero 1000: "Mille vite salvate in un solo anno, 13mila in 30 anni" sottolineano gli angeli dei trapianti a cui è stato affidato il trasporto di midollo osseo da tutto il mondo. In sala poi c’è Gino Ferro del circolo Mcl di San Bartolo a Cintoia che, a 80 anni compiuti, con la sua moto ogni mattina consegna spesa e farmaci agli anziani del quartiere. Non sono mancati Paolo Pranzini insieme alle due sorelle Aurora Sofia e Lucrezia Maria Romanelli dell’Auser, l’associazione che si occupa di raccolta e valorizzazione delle memorie degli anziani e Serena Berti, Sandra Cavallucci e Stefania Lauretano, ossia Le Curandaie, le donne delle Cure che si occupano di giovani adulti con autismo cui viene offerta una possibilità di inserimento lavorativo.

All’appello lanciato da La Nazione hanno risposto I Ragazzi di Sipario, accompagnati dal presidente Marco Calvelli, che gestiscono un ristorante presso lo spazio Alfieri, e l’associazione Giglio Amico, nata nel 1996 tra i componenti di una squadra delle giovanili viola degli anni ‘60. Non c’è missione umanitaria a cui non abbia preso parte Dario Cherici dell’Humanitas Scandicci, soprannominato Pennellone, mentre le due associazioni fiorentine Antonio & Emilio Giaffreda Onlus e Annulliamo la Distanza, alla presentazione con Vanda Picone e Nicola Zanobili, sono riuscite a portare il proprio aiuto fuori dai confini nazionali. A portare la propria testimonianza l’associazione Pane Quotidiano con Luigi Maria Pernice, Paolo Barducci e Caterina Maresca e il Dipartimento Solidarietà Emergenze FIC con Matteo Andreoni, Maria Probst e Gian Carlo Cliceri, in prima linea anche per l’Alluvione che a novembre ha flagellato la Toscana. L’iniziativa è resa possibile grazie a Beyfin Spa, Beni Immobili Srl, Amarsi per Sempre Sas di Ebeyer Filippo & C, Il Bersagliere Sas, S-Cape Countryside Travels Srl, Vangi Inerti Srl, Tabloid Società cooperativa, Tropical Parquet, C.S.O. Srl, Il Giglio 5 Srl, Unione montana dei comuni del Mugello.

Rossella Conte