Firenze, 27 maggio 2023 – Tra Barbiana e il palazzo di giustizia: la lunga giornata fiorentina del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella comincia stamani in Mugello, dove interverrà nel corso della marcia in memoria di Don Lorenzo Milani, e prosegue nel pomeriggio a Novoli, alla chiusura delle celebrazioni del trentennale della strage dei Georgofili.
L’intervento di Mattarella a Barbiana è previsto alle 11, in mezzo alla marcia, che prenderà il via alle 9.45 da piazza Giotto a Vicchio (alle 9 sono previsti alcuni interventi, tra i quali quello dell’assessore del Comune di Vicchio Rebecca Bonanni e di Flavio Lotti, coordinatore Marcia PerugiAssisi-Marcia della Pace e della Fraternità).
Intorno alle 10.45-11, il serpentone giungerà al lago Viola e i partecipanti assisteranno su un maxischermo (l’altro sarà in piazza Giotto) all’intervento di Mattarella. Che nel frattempo avrà raggiunto Barbiana in elicottero e parlerà a una platea di invitati selezionati.
Un’ora dopo, sempre in elicottero, il Presidente saluterà il Mugello, mentre i partecipanti alla marcia riprenderanno il cammino per Barbiana dove ci saranno gli interventi, un concerto e la Santa Messa con il Cardinale Betori.
Alle 16, Mattarella sarà al palazzo di giustizia di Novoli e parteciperà alla cerimonia organizzata dalla Corte d’Appello, con il patrocinio di Regione, Comune e Ateneo, nel nuovo auditorium. Anche qui un cerimoniale rigoroso ha imposto una ristretta partecipazione del pubblico.
Dopo i saluti del presidente della Corte d’Appello di Firenze, Alessandro Nencini, seguiranno le relazioni del procuratore nazionale antimafia, Giovanni Melillo, e del professore emerito dell’Università degli Studi di Firenze Francesco Carlo Palazzo. Interverranno la presidente della Corte costituzionale Silvana Sciarra, il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Fabio Pinelli, ed il primo presidente della Corte di Cassazione, Margherita Cassano.
Sarà presente alla cerimonia una delegazione dell’Associazione tra i Familiari delle vittime della Strage di via dei Georgofili. "In occasione dei 30 anni dall’attentato terroristico, nel quale persero la vita cinque persone, abbiamo voluto ricordare, con un evento di elevato significato istituzionale, quei tragici momenti, che rappresentano ancora una profonda ferita nella memoria della Città di Firenze", afferma il presidente Nencini.
Nicola Di Renzone
Stefano Brogioni