Cordoglio, vicinanza alle famiglie, ma anche la necessità di fare chiarezza. Con un’interrogazione parlamentare e magari una commissione d’inchiesta. Anche la politica si interroga e chiede risposte dopo le morti nelle rsa fiorentine. Ieri il leader Iv, Matteo Renzi, ha parlato di "scandalo assoluto" annunciando un’interrogazione in Senato. "Gli anziani sono morti in una struttura che avrebbe dovuto accompagnarli negli ultimi anni di vita e che invece pare essere responsabile della loro morte – ha aggiunto – Il ministero, la Regione, tutte le istituzioni devono fare chiarezza. Chi ha sbagliato paghi".
La Regione, con il governatore Eugenio Giani e l’assessora alle politiche sociali Serena Spinelli, sta seguendo da vicino il caso: "È un evento che ci sconvolge. Anche per questo auspichiamo che le indagini facciano rapidamente chiarezza su quanto avvenuto. Siamo in stretto contatto con l’Azienda sanitaria che è deputata a fare i controlli di igiene pubblica e il monitoraggio degli ospiti delle quattro Rsa coinvolte". Anche il presidente del cosiglio regionale Antonio Mazzeo ha chiesto "che le indagini facciano chiarezza in tempi brevi anche per dare risposte ai familiari. Episodi del genere sono sconcertanti e toccano nel profondo". Stefano Scaramelli, presidente del gruppo Iv in Regione, ha chiesto una commissione d’inchiesta: "Va fatta un’indagine conoscitiva. La Regione si costituisca parte civile". Il presidente della commissione regionale sanità, Enrico Sostegni (Pd), ha chiesto al dg dell’Asl Toscana centro di intervenire il 19 febbraio "affinché il consiglio regionale sia informato pienamente". Secondo Diego Petrucci (FdI), membro della commissione sanità, "il sistema ha bisogno di essere organizzato e regolamentato meglio", perché spesso presenta "strutture vetuste e che offrono servizi non sempre efficienti, pasti compresi. Si ‘gioca alla meno’, a causa sicuramente degli scarsi finanziamenti che arrivano dalle quote pubbliche". Giovanni Galli (Lega) sta valutando invece "una specifica interrogazione riguardo ai controlli sulla qualità degli alimenti che vengono serviti nelle rsa toscane".
Per la sindaca Sara Funaro si tratta di "un fatto grave che desta preoccupazione", perché "parliamo di anziani, persone fragili, su cui ci dev’essere un’attenzione sempre altissima. Auspichiamo che si faccia chiarezza velocemente". Restando in Palazzo Vecchio, il vice presidente del consiglio comunale Alessandro Draghi e la capogruppo FdI Angela Sirello hanno chiesto all’assessore al sociale Nicola Paolesu "una comunicazione urgente nel prossimo consiglio. Vogliamo sapere quali sono le altre strutture che usufruiscono della mensa di Monsavano a Pelago". Dmitrij Palagi, capogruppo di Spc, ha sottolineato invece che "il sistema va ripensato" e che servono "criteri di garanzia e sistemi di controllo di Comuni e Asl".
L.B.