Firenze, 31 dicembre 2024 – "L’ultimo dell’anno? Lo trascorro con gli amici, siamo una quindicina, tutti ospiti nella mia casa in Mugello. Ormai è un’abitudine e anche stasera sarà così". Parola di Luisanna Messeri, la cuoca e blogger fiorentina nota per le sue ricette facili e sfiziose che propone in tv. E proprio lei ci consiglia un menù originale per un cenone di San Silvestro last minute: dieci commensali e una spesa di circa 12 euro a testa (bevande escluse).
"Basta lavorare di fantasia. E il cenone dell’ultimo dell’anno lo permette. Arrivati a questo ultimo giorno tutti noi sentiamo il bisogno di cambiare e la cena può essere il momento di rinnovamento anche a tavola" dice. Così al posto del classico centrotavola spazio a "un pinzimonio di verdure miste di stagione accompagnato dalle ciotoline di sale e olio rigorosamente extravergine d’oliva toscano" dice. Per gli antipasti spazio a bruschette all’olio; crostini burro, acciughe e capperi e crostini stracchino, salsa verde e una punta d’acciuga. "Mi raccomando: piccoli triangolini di pane che stuzzicano molto l’appetito e si presentano bene. Lascerei perdere gli affettati che fanno troppo ’pranzo della domenica’ e magari aggiungerei una bella giardiniera di sottaceti e dei soufflé monoporzioni con verdure di stagione, magari utilizzando le parti scartate quando abbiamo preparato il cruditè per il pinzimonio" consiglia ricordando che "le verdure vanno sbollentate, quindi unite a uovo e formaggio e cotte inforno". A questo punto "ci sta bene una morbida vellutata di verdure o un consommé particolare. La minestra sta andando in disuso, forse perché associata alla povertà del passato o forse perché non abbiamo tempo di cucinare un buon bordo, ma io la consiglio vivamente: scalda il corpo e ci prepara al pasto" spiega Messeri. Proseguendo con il primo piatto, la cuoca fa ricadere la scelta su un risotto: "Un piatto regale, che piace a tutti e dà l’idea di essere leggero, anche se non sempre è così". Come? Pere e formaggio oppure zucca rossa. Per i secondi, invece, si può optare per un vitello tonnato "ma presentato a fettine sottili sottili con la salsa a parte" precisa. Per chi non mangia carne, l’alternativa può essere uno sformato di carciofi o oltre verdure invernali. Per i contorni, purè di patate e radicchio rosso e verde sono sempre una garanzia.
"Cotechino e lenticchie non possono mancare. Le tradizioni vanno rispettate. Così come ci deve essere l’uva a fine pasto" aggiunge. Per i dolci Messeri consiglia "una crema di limoni che delizia il palato a fine pasto e l’immancabile zuppa inglese. Panettone e pandoro sì ma le fettine accompagnate con una pallina di gelato" spiega. E per brindare? "Spumante brut per festeggiare l’arrivo dell’anno nuovo. Con questo menù si abbinano bene sia un bianco della Maremma sia un lambrusco. Al momento dei dolci è meglio optare per uno spumante dolce" conclude la cuoca che invece di sparare i ’botti’ consiglia le lanterne cinesi.