Il centrosinistra parte dall’economia: "Programma entro marzo poi le liste". E la destra aspetta Schmidt

Venerdì la prima riunione del 2024 della coalizione che sostiene la candidatura di Sara Funaro. FdI, Forza Italia e Lega puntano tutto sull’ex direttore degli Uffizi ma lavorano anche a un piano B.

Il centrosinistra parte dall’economia: "Programma entro marzo poi le liste". E la destra aspetta Schmidt

Il centrosinistra parte dall’economia: "Programma entro marzo poi le liste". E la destra aspetta Schmidt

Nella sua prima riunione del 2024 – prevista per venerdì nella sede del Partito democratico di via Forlanini – la coalizione di centrosinistra inizierà a mettere nero su bianco le linee guida del programma di Sara Funaro. All’ordine del giorno, il tema dell’economia. Sinistra Italiana, Verdi, Volt, +Europa, Movimento di azione laburista e socialisti ascolteranno la relazione del consigliere comunale Enrico Conti che, prima di Capodanno, ha incontrato forze sociali e associazioni di categoria per fare un punto sui problemi e per trovare eventuali soluzioni da inserire nel “manifesto“ elettorale della candidata sindaco. Ma non è escluso che nell’incontro si possa fare qualche accenno alla fuoriuscita di Cecilia Del Re dai dem e alla sua lista civica Firenze Democratica.

"Crediamo che ci possano ancora essere margini di ricucitura – fanno sapere dalla coalizione – La domanda è: come? Lo strappo ci ha sinceramente sorpresi, soprattutto perché alla Del Re era stato offerto un ruolo importante nel futuro governo della città. Probabilmente ne discuteremo ma di certo la vicenda non monopolizzerà la riunione". Entro marzo il centrosinistra vorebbe chiudere il programma per poi iniziare a lavorare sulle liste che andranno presentate ad aprile. Gli altri temi in agenda – ma che verranno trattati nelle prossime settimane – riguardano l’emergenza abitativa (e gli affitti turistici brevi che hanno drogato il mercato immobiliare fiorentino), le infrastrutture, l’ambiente, il sociale, la sanità. "Ogni partito contribuirà al programma portando al tavolo le proprie idee, le priorità da affrontare per dare una risposta agli elettori a cui poco interessa delle schermaglie e dei litigi".

Nel centrodestra, per ora, tutto tace in attesa che il direttore del museo di Capodimonte, Eike Schmidt, sciolga la riserva (il che dovrebbe accadere entro la Befana) e dica se è lui il candidato sindaco di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega. Nel caso in cui l’ex numero uno degli Uffizi si tiri indietro, i meloniani potrebbero puntare su un politico, anche se il coordinatore regionale azzurro Marco Stella sarebbe più orientato verso le primarie di coalizione. E Italia Viva? I dirigenti renziani confermano le primarie di marzo con Campo Progressista e "probabilmente con Cecilia Del Re. Ci stiamo lavorando".

A.P.