LISA CIARDI
LISA CIARDI
Cronaca

Il Codice della Strada e l’applicazione nelle aree private

Vorrei sottoporre all’attenzione questo tema: i parcheggi condominiali sono spesso collocati in aree private, ma solo raramente l’accesso è regolato...

Vorrei sottoporre all’attenzione questo tema:

i parcheggi condominiali sono spesso collocati in aree private, ma solo raramente l’accesso è regolato da un cancello o da una sbarra. Negli altri casi gli estranei possono parcheggiare all’interno, ignorando volutamente o inavvertita- mente i cartelli e bypassando le regole. Ma in situazioni del genere, chi può essere chiamato per intervenire?

E come risolvere il problema se questo tende a ripetersi con una certa frequenza?

P.S.,

Firenze

Risponde l’esperto

Un’auto parcheggiata in un’area privata viola le norme del Codice della strada solo se la zona è aperta alla circolazio- ne dei veicoli, delle persone e degli animali senza limitazioni da parte del proprietario. In caso contrario, se vi sono degli ostacoli che magari l’automobilista ha ignorato, non è possibile chiedere l’intervento della polizia municipale per multare il colpevole o rimuovere il veicolo. L’unica soluzione spesso è quella di contattare l’amministratore di condomi- nio e chiedergli di chiamare un servizio privato di rimozione auto, a spese anticipate del condominio stesso. Se l’episodio tende a ripersi è poi consigliabile mettere dei divieti di parcheggio o potenziare la visibilità di quelli già presenti. Qualora la vettura protagonista del “parcheggio abusivo” sia sempre la stessa, può essere utile anche individuarne il proprietario (procedura che può essere fatta da tutti tramite visura al Pra con i dati della targa) e fargli inoltrare dall’ammini- stratore una diffida. Se anche questo provvedimento formale non dovesse avere effetto e la persona in questione dovesse continuare a parcheggiare l’auto in modo improprio, non resterebbe che l’opzione di rivolgersi a un legale".