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Il colosso Furla investe in Chianti Polo di ricerca e sperimentazione creerà 130 nuovi posti di lavoro

Oltre quarantamila metri quadrati con ampio spazi per superfici a verde

TAVARNELLE

Un nuovo polo industriale nel cuore del Chianti, a Tavarnelle Val di Pesa. E’ l’hub creativo produttivo, di ricerca, sperimentazione e formazione firmato in Toscana da Furla, la celebre azienda di borse e pelletteria fondata quasi un secolo fa a Bologna.

Furla Progetto Italia, così è stata chiamata l’operazione, si estenderà su 43mila metri di superficie, di cui 18.200 edificati. L’insediamento è caratterizzato da tre corpi principali, dedicati rispettivamente agli uffici, ai laboratori di produzione e alla logistica. L’hub, si spiega dalla società, "diventerà il cuore della filiera produttiva e creativa di Furla" e ospiterà, in una prima fase, 130 dipendenti che avranno l’opportunità di esprimere la propria creatività e le proprie capacità artigianali in un ambiente altamente stimolante, capace di coniugare rispetto per la tradizione e desiderio di innovazione tecnologica e sperimentazione artistica. Sarà un “laboratorio di sperimentazione dove formare ed attirare talenti.

"Questo importante investimento dell’azienda – dichiara Mauro Sabatini, amministratore delegato del gruppo Furla – consentirà di rafforzare la nostra creatività nel concepire, studiare e realizzare prodotti sempre più innovativi e rilevanti nel tempo, per generazioni e aree geografiche diverse. Inoltre, saremo in grado di rafforzare la nostra capacità produttiva internalizzando e mantenendo il controllo delle fasi più delicate del processo di produzione".