REDAZIONE FIRENZE

Il colpo nella notte. Furto in agenzia. Ladro in manette

I carabinieri hanno arrestato l’uomo in flagranza. È a Sollicciano. Fermato dalla polizia per rapina un marocchino di 50 anni.

«Esci subito», gli hanno urlato i militari. «Mettiti a terra», si sente ancora. L’uomo non ha opposto resistenza

«Esci subito», gli hanno urlato i militari. «Mettiti a terra», si sente ancora. L’uomo non ha opposto resistenza

Lo aspettavano fuori dall’agenzia immobiliare Tecnocasa, in via Reginaldo Giuliani, zona Statuto. Quattro carabinieri, come si vede da un video girato da un residente, chiamati da alcuni residenti insospettiti dai rumori che provenivano dal negozio sulla via. "Esci subito", gli urlano i militari. "Mettiti a terra", si sente ancora.

E così accade: un giovane, di origini straniere, si fa avanti dalla vetrina dell’agenzia e poi si stende a terra per farsi ammanettare. È successo la notte scorsa in via Reginaldo Giuliani: l’uomo non ha opposto resistenza e con l’accusa di tentato furto l’arresto è stato convalidato e lui trasferito a Sollicciano. La refurtiva è stata riconsegnata ai proprietari, mentre i danni al locale sono ancora da quantificare. Tanata paura oper i residenti, svegliati nel cuore della notte.

La polizia di Stato, invece, ha arrestato per rapina impropria un cittadino marocchino di 50 anni. L’uomo avrebbe tentato di darsi alla fuga una volta sorpreso da alcuni passanti all’interno di un’autovettura lasciata in sosta in via Carlo Ludovico Ragghianti intento a rovistare.

Bloccato nei pressi del Centro Commerciale di San Donato da una guardia giurata attirata dalle urla che provenivano dalla strada, avrebbe iniziato a dimenarsi, sferrandogli alcuni schiaffi al viso.

Una volta sul posto gli agenti di via Zara hanno fermato l’uomo, già noto alle forze di polizia, trovandolo in possesso della refurtiva poi riconsegnata al legittimo proprietario e di un coltellino sottoposto a sequestro.

L’arrestato, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, è comparso davanti al Giudice per la convalida della misura precautelare a seguito della quale è stata disposta la custodia cautelare in carcere.

P.m.