
Il comandante dei carabinieri lascia il Valdarno: va in pensione
Il capitano dei Carabinieri Gianfranco Napoli va in pensione: oggi sarà l’ultimo giorno di servizio per il comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia dei carabinieri di Figline Valdarno. Si congederà con il grado di maggiore. Arrivato in territorio valdarnese il 9 gennaio 2020 dal Reparto Operativo del comando provinciale di Perugia, ha alle spalle una carriera importante: vincitore di concorso allievi sottufficiali nel 1982, è stato agli inizi di carriera comandante di squadra e di nucleo comando di Compagnia alla Scuola sottufficiali carabinieri di Firenze. Ha prestato servizio alla stazione di Castiglione del Lago (PG) per poi assumere l’incarico di comandante del Nucleo informativo del Provinciale Carabinieri di Perugia. In seguito è stato responsabile dell’Aliquota dedicata al contrasto eversivo e terroristico nel capoluogo umbro fino al 2019, quando chiamato in Toscana, è arrivato alla vigilia della pandemia.
Insieme al proprio personale dipendente, si è dunque occupato per tutto il periodo dell’emergenza sanitaria, anche dell’assistenza alla comunità civile, in particolare quella più fragile. Numerose le operazioni da lui guidate per contrastare sul territorio fiorentino contro i delitti alla persona e contro il patrimonio e per contrastare spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti con sequestro di ingenti quantitativi di droghe. Si è dedicato anche agli interventi in codice rosso, ai casi di maltrattamenti in famiglia e, in particolare, ai reati commessi da minori. Il capitano Napoli è un volto noto anche tra gli studenti: spesso infatti ha partecipato in prima persona agli incontri organizzati con i ragazzi delle superiori, delle medie e delle elementari per diffondere la cultura della legalità e, in particolare, per trattare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo. Ha incontrato spesso anche gli anziani, per metterli in guardia e salvaguardarli dalle truffe di malintenzionati.
Manuela Plastina