PAOLO CHIRICHIGNO
Cronaca

Il Comune caterpillar. Gru contro mail, che gara

La Fiorentina potrebbe ricorrere alle vie legali per fermare i lavori. Ma Palazzo Vecchio tira dritto: sarà un’estate calda per il Franchi.

Il Comune caterpillar. Gru contro mail, che gara

Il Comune caterpillar. Gru contro mail, che gara

Mail, velate minacce di ricorso al tribunale contro ruspe in azione. Siamo 1 a 1 nella lunga partita fra l’amministrazione comunale e la Fiorentina sul futuro della casa viola. Non benissimo come inizio, anche perché la situazione diventa ogni giorno più intricata. Il Comune ha ricevuto la lettera inviata dalla Fiorentina dove in buona sostanza si chiede di non cominciare, o di interrompere se già iniziati, i lavori per la ristrutturazione e il restyling dello stadio Franchi. Il club viola ha fatto presente a Palazzo Vecchio di valutare anche azioni legali. Il Comune, al momento, non intende rispondere, perlomeno con altre carte. Perché ieri, intanto, lo ha fatto in concreto: una enorme gru ha infatti smantellato le scale esterne della curva Fiesole, quelle orribili montate per i Mondiali del ’90 in Italia. I lavori dunque proseguono come da programma. Segno che la volontà di Palazzo Vecchio è procedere senza indugi con il rifacimento dell’impianto, che è di proprietà comunale.

Il fatto che in questo periodo ci siano le elezioni comunali non agevola un riavvicinamento delle parti. D’altronde, se da un lato i danni che lamenta la Fiorentina sono dimostrabili, dall’altro il Comune non può permettersi clamorosi passi falsi. Quello che non torna, in questa vicenda, è che nessuno pensi mai a quello che è successo a Bergamo per la ristrutturazione del Gewiss Stadium. Certo, non un impianto tutelato dai beni culturali e architettonici, ma comunque l’esempio virtuoso di come una società di calcio (in quel caso l’Atalanta) abbia potuto procedere spedita nei lavori di pari passo all’amministrazione comunale.

Qui non è possibile, evidentemente: sta di fatto che la gru in azione ieri toglie ogni dubbio sul fatto che i lavori devono procedere veloci, almeno nella prima parte, quella coperta dai finanziamenti. Forse ci sbagliamo, ma alla fine la questione si si potrebbe risolvere con degli indennizzi (a favore della Fiorentina, facile immaginare). Se pecunia non olet, almeno smussa diversi angoli. Anche più della politica.