REDAZIONE FIRENZE

Il Comune "eredita" i dipinti di Vinicio Berti

Il Comune di Firenze accetta un lascito di opere del pittore Vinicio Berti del valore di 1,2 milioni di euro da parte della vedova Maria Pia Pini. Il testamento include anche due immobili a Viareggio e l'obbligo di mantenere i beni in Italia.

Il Comune di Firenze "eredita" una serie di opere del pittore astrattista fiorentino Vinicio Berti (1921-1991), per un valore stimato complessivo di 1,2 milioni di euro. Il consiglio comunale ha approvato, a maggioranza, un’apposita delibera per l’accettazione di un lascito testamentario nei confronti di Palazzo Vecchio da parte di Maria Pia Pini, vedova di Berti e sua musa. Nel lascito sono inclusi anche due immobili a Viareggio (Lucca), che si aggiungono al valore delle opere. Il "testamento" prevede l’obbligo di mantenere i beni lasciati entro in confini dello Stato italiano. Lo stesso Berti, è stato ricordato in aula, negli anni ‘80 donò alla città un murale all’interno dell’allora cinema Manzoni e anche un murale sulla parete esterna del Mandela Forum per le celebrazioni dell’anno in cui Firenze fu scelta come capitale europea della cultura. Il lascito, secondo quanto appreso, comprende numerosi dipinti, disegni, cartelle di bozzetti, oltre che il mobilio, per un totale complessivo di 695 lotti.