REDAZIONE FIRENZE

Il Comune ha vinto 50mila euro Acquisterà altre opere di Ghelli

I fondi arrivano dal Piano per l’arte contemporanea bandito dal ministero. San Casciano arriva 16°

Dipinti e sculture di Giuliano Ghelli per arricchire la collezione del museo di San Casciano, intitolato all’artista sancascianese. Questo è reso possibile grazie al bando Pac, il piano per l’arte contemporanea del ministero della Cultura che è stato vinto dal Comune di San Casciano. Scomparso nel 2014 all’età di 70 anni, Ghelli ha vissuto e lavorato a San Pancrazio. Il Museo di San Casciano, che porta il nome di Giuliano Ghelli, può adesso incrementare la collezione dedicata al maestro. Il Museo di San Casciano è infatti tra i 39 musei vincitori del bando PAC 2021 con il progetto di acquisizione di 12 opere di Ghelli. Le opere, provenienti dal fondo curato dall’Archivio Giuliano Ghelli di Firenze, saranno esposte all’interno della sezione di arte contemporanea, nata nel 2020.

L’allestimento che troverà spazio nelle sale dedicate all’arte contemporanea sarà seguito dalla direttrice del Museo Giuliano Ghelli, Nicoletta Matteuzzi, nonché responsabile e coordinatrice del Sistema Museale Chianti Valdarno. Il Museo di San Casciano fu allestito nel 1989 all’interno della chiesa di Santa Maria del Gesù o del Suffragio. Nel 2008 si è arricchito di nuove sale ricavate dai locali dell’antico convento di monache benedettine, che vi abitarono dal XVII al XIX secolo. Oggi accoglie tre sezioni: arte sacra, archeologia e arte contemporanea. Per l’arte sacra si trovano la tavola San Michele Arcangelo attribuita a Coppo di Marcovaldo, e la Madonna col Bambino di Ambrogio Lorenzetti.

Andrea Settefonti