DI
Cronaca

Il concerto letterario. Gli Alan+ portano in scena un racconto sui 7 vizi capitali

Stasera, al Garage di piazza del Tiratoio, l’evento con i testi di autori emergenti "Il nostro spettacolo ha sempre privilegiato toni intimi. Ci saranno grandi sorprese" .

Stasera, al Garage di piazza del Tiratoio, l’evento con i testi di autori emergenti "Il nostro spettacolo ha sempre privilegiato toni intimi. Ci saranno grandi sorprese" .

Stasera, al Garage di piazza del Tiratoio, l’evento con i testi di autori emergenti "Il nostro spettacolo ha sempre privilegiato toni intimi. Ci saranno grandi sorprese" .

di Giovanni Ballerini

"La nostra sfida è stata realizzare musiche dedicate alla sensazione, all’idea del vizio. Le parole sono quelle di 7 scrittori che con i loro racconti sottolineano il concetto. Per una volta saremo tutti insieme in una performance". Gli Alan+ e alcuni degli autori di ’S.A.L.I.G.I.A. Le 7 vie del vizio’ saranno questa sera alle 19,30 sul palco del Garage, in piazza del Tiratoio a Firenze, per proporre il loro originale concerto letterario sulla strada dei sette vizi capitali, immortalato nel concept multimediale edito recentemente dalla casa editrice fiorentina I Libri di Mompracem. Presenta l’evento dedicato a questo sorprendente libro con cd la giornalista e scrittrice Francesca Tofanari.

S.a.l.i.g.i.a è l’acronimo per definire i sette vizi capitali (superbia, avarizia, lussuria, invidia, gola, ira, accidia) e l’hanno adottato gli Alan+, il duo formato da Alessandro Casini e Tony Vivona che in questo nuovo lavoro specchiano le loro canzoni strumentali nei racconti di brillanti autori come Laura Tabegna, Daniela Chisci, Stefano Regolo, Massimiliano Scudeletti, Stefania Robassa, Francesca Danese e Claudia Muscolino.

Vivona, come è organizzato questo concerto letterario?

"Nel live saranno con noi altri tre musicisti che hanno suonato nel disco; il batterista Lorenzo Desiati, Fabio Pugiali Berlinghieri alle tastiere e Raffaello Mei alla tromba. Tutti insieme creeremo le atmosfere per gli spezzoni dei racconti che verranno letti dagli autori, sarà un concerto molto dinamico, con varie sorprese visive".

Nel prossimo disco degli Alan+ torneranno le parole?

"Certo, torneremo magari ad accarezzare lo spokenword, con una voce narrante che si appoggia su una base musicale post rock e art rock. Il nostro racconto ha sempre privilegiato toni intimi, anche quando osservavamo i comportamenti umani, l’emotività. Continuiamo a preferire note alternative, ma oggi il nostro punto di vista è più maturo e ci permette di esprimere concetti che in passato forse ci erano sfuggiti. Come Alan+ possiamo ancora dire cose di importanti".

Con Saligia l’avete fatto?

"Siamo contenti che il pubblico l’abbia gradito: c’è un buon riscontro di vendite e ci fa piacere che, molto probabilmente, grazie a noi, I Libri di Monpracem inaugureranno una nuova collana di libri con cd".