
Bellosi scrive a Schlein: "Il rifiuto a partecipare è un pessimo segnale"
"Cara Elly, siamo incensurati e antifascisti, perché i rappresentanti locali del tuo partito non partecipano al nostro congresso fondativo?". La lettera aperta alla segretaria nazionale del Pd, è stata inviata da Giovanni Bellosi (nella foto), ideatore e frontman di Scandicci Civica, seconda forza politica in città, per aver preso più voti anche del centrodestra. Per domani mattina Scandicci Civica ha organizzato il suo congresso fondativo come associazione politica, invitando come succede nei paesi democratici i partiti, le associazioni di categoria, i sindacati. Hanno detto sì in diversi, Anpi inclusa. "Con nostro stupore – ha scritto Bellosi a Schlein – abbiamo ricevuto comunicazione dal vostro segretario cittadino che il Pd non avrebbe intenzione di partecipare per scelta politica". Una scelta che sarebbe rimbalzata tra diversi rappresentanti del Pd, anche con cariche elettive, e non sarebbe stata del tutto condivisa. E ancor più singolare è stato il no di Avs che all’inizio aveva confermato la presenza, poi si è tirata indietro.
"Con un messaggio secco – ha detto Bellosi – ci hanno informato che ‘per ovvi motivi’ non sarebbero venuti". Ma quali sono gli ovvi motivi? "Ci siamo appellati alla segretaria – dice Bellosi – perché riteniamo che il rifiuto del primo partito di governo della città a partecipare al congresso costitutivo di un’associazione civica, sia un pessimo segnale. Soprattutto se si ha ‘democratico’ come aggettivo caratterizzante del proprio nome". Il congresso si terrà dalle 9,30 all’Aurora.
morv