NICCOLO' GRAMIGNI
Cronaca

Il Consorzio di Bonifica restaura lo sbocco del Mugnone in Arno

Investimento da 750mila euro

In questo luogo si tenne la cerimonia funebre di cremazione del principe indiano Rajaram

In questo luogo si tenne la cerimonia funebre di cremazione del principe indiano Rajaram

Firenze, 19 giugno 2024 – Il Consorzio di Bonifica è a lavoro sullo sbocco del Mugnone in Arno all'Indiano: grazie a un investimento di circa 750mila euro, il Consorzio ha avviato una manutenzione straordinaria organica in grado di mantenere la funzionalità sia della briglia che delle murature d’intorno sulle due sponde.  In questo luogo si tenne la cerimonia funebre di cremazione del principe indiano Rajaram Chuttraputti di Kolhapur, morto improvvisamente durante un soggiorno a Firenze nel 1870, perché la tradizione induista prevedeva che si spargessero le ceneri alla confluenza di due fiumi e qui poi nel tempo si procedette all’attuale sistemazione della punta occidentale del Parco delle Cascine con una fortificazione a terrazzamento in funzione della cinta daziaria della città. La confluenza dei due fiumi è divenuta così sempre più strutturata con una briglia di regolazione dello sbocco del Mugnone sulla quale, anche a causa del grande dislivello con l’Arno sempre più in erosione, in passato sono stati attuati diversi interventi non organici di manutenzione. Nello specifico i lavori prevedono la realizzazione di nuovi setti in cemento armato, su opportuna fondazione, che andranno a stabilizzare entrambe le sponde con il nuovo muro che alla fine avrà un’altezza maggiore rispetto a quello precedente di circa 30 cm, mentre la briglia vedrà una nuova soletta in cemento armato al di sopra di quella esistente con spessore pari a circa 45-60 cm per ricreare un corpo solidale e resistente alle infiltrazioni. Il tutto sarà completato da un nuovo rivestimento del fondo, con la realizzazione di una nuova pista di accesso in sinistra idraulica, immediatamente a valle della passarella, così da rendere meglio fruibile l’area ed operare in sicurezza le future manutenzioni e una ulteriore vasca di dissipazione finale.