DON FRANCESCO
Cronaca

Il coraggio di rischiare senza paura

Don Francesco

Vermigli

Nella vita bisogna partire, bisogna andare, bisogna rischiare. Questo accade un po’ tutti i giorni certamente; ma in modo particolare questo accade in alcuni momenti più importanti. Quando affrontiamo un lutto dobbiamo ripartire e scommettere di nuovo sulla vita; quando finisce una relazione dobbiamo ripartire, lasciando alle spalle le sofferenze e le delusioni; quando cambiamo lavoro dobbiamo rischiare, perché quello che ci attende non lo sappiamo. Quando viviamo queste situazioni, una tentazione è certo quella di non partire, non andare, non ricominciare.

Ma ce n’è un’altra non meno frequente: partiamo, sì, ma cerchiamo intorno a noi sicurezze, perché rischiare fa paura. Nel Vangelo di questa domenica (Marco 6,7-13) Gesù invia i suoi discepoli, li fa partire, li fa andare per le strade del mondo, ma dice loro anche di non cercare sicurezze lungo il cammino. Che abbiano solo poche cose! Dicendo così, Gesù rivela una verità grande per loro e per coloro che sono i suoi discepoli ancora oggi: che l’unica sicurezza per loro può essere Gesù stesso, lui che li ha inviati. È lui la loro sicurezza, la loro speranza certa e forte. Quando nelle vicende della vita dobbiamo andare e rischiare, dove risiede la nostra sicurezza e la nostra speranza? In cosa confidiamo? Gesù invia i suoi discepoli chiedendo loro che in nulla confidino, se non nella forza della sua parola e della sua amicizia. Quello che Gesù dice ai suoi discepoli, lo indica anche a noi: rischiare nella vita. Con lui, assieme a lui.