REDAZIONE FIRENZE

Il cuore della città batte in rosa. Statue, letture e incontri in ateneo: "Lottiamo contro la violenza cieca"

Dai flash mob degli studenti a Bagno a Ripoli fino alle letture in piazza a Scandicci: tutte le iniziative. E l’università scende in campo con un calendario di venti appuntamenti: "Riflettiamo insieme".

Una statua raffigurante una giovane su una panchina rossa e, al suo fianco, un mazzo di fiori nel posto lasciato vuoto. Un vuoto per identificare una donna vittima di violenza. È la scultura, realizzata dalla Fonderia Del Giudice donata dal Comune all’istituto Gobetti-Volta di Bagno a Ripoli. Un gesto dal territorio fiorentino per ricordare le 105 donne vittime di femminicidio dall’inizio dell’anno. Intanto domani le studentesse del liceo leggeranno poesie e pensieri contro la violenza alle 10, mentre alle 11,30 ci sarà il flash mob con i ballerini della ‘The Dreamers Academy’.

A Grassina alle 18 sempre domani un canto collettivo si alzerà a favore delle donne, mentre alle 21 di sabato e alle 17 di domenica ‘VxViolenza’ della compagnia ’Viaggiatori fermi’ andrà in scena a Osteria Nuova. Ma non saranno le uniche iniziative. In prima linea anche l’università di Firenze con ‘La forza delle scarpe rosse: simbolo di resistenza contro il femminicidio’, incontro che sabato darà il via al programma delle iniziative. L’appuntamento - organizzato dalla Scuola di tecnica peritale ‘Intendere e Volere’’ (Iv) e patrocinato dall’ateneo fiorentino - è alle 9.30 al Centro didattico Morgagni (viale Morgagni, 40). Ad aprirlo, la rettrice Alessandra Petrucci; seguiranno gli interventi della giornalista Antonella Mollica, Ornella Galeotti, magistrato della Procura di Firenze, Daniela Matarrese, direttrice generale dell’Aou di Careggi, e Rolando Paterniti, direttore di ‘Intendere e Volere’. L’ateneo ha organizzato più di altre 20 iniziative per riflettere insieme, anche nei giorni precedenti e successivi alla ricorrenza di sabato 25. Il programma completo è disponibile online su www.unifi.it Fra queste, l’edificio del rettorato in piazza San Marco vestito simbolicamente di rosso, con le luci che dalla sera di domani, venerdì oggi e per tutto il giorno successivo, illumineranno la facciata.

In campo, nel vero senso della parole, scenderanno anche le squadre di Serie C Now, che, proprio il 25 novembre, farà scendere in campo tutti i capitani dei club con al braccio una fascia rossa con la frase ‘No alla violenza sulle donne. Lo rende noto la Lega Pro. Infine, sempre in occasione della giornata anti-violenza, il governatore Eugenio Giani, lancia l’iniziativa dei ‘percorsi di libertà’. La Regione cioè darà alle donne la possibilità di svolgere "un tirocinio annuale – spiega – da mille euro al mese, per poter poi entrare nel mondo del lavoro". Un grido unanime anche da piazza Matteotti a Scandicci: stop alla violenza sulle donne. Commozione durante ‘Siamo tutte Giulia’, la manifestazione organizzata dal comune per ricordare Giulia Cecchettin, e dire no a ogni forma di violenza. E’ stato un ‘momento di rumore’, dedicato alla giovane vittima di femminicidio. Erano presenti all’iniziativa le attrici Daniela Morozzi, Chiara Riondino e Anna Meacci. C’erano il sindaco; Sandro Fallani, l’assessore Diye Ndiaye, la presidente della Commissione pari opportunità Ilaria Capano e la presidente del consiglio comunale Loretta Lazzeri.