Giorno dopo giorno, un intero anno in compagnia del nostro giornale, ma soprattutto delle associazioni di volontariato della nostre città. Per il terzo anno consecutivo il nostro gruppo editoriale ha scelto di realizzare un calendario interamente dedicato ai protagonisti del mondo del volontariato, cioè a quelle persone – spesso invisibili - che hanno deciso di dedicare parte del loro tempo a chi ha bisogno. Così, sabato 28 dicembre, acquistando in edicola La Nazione, riceverete in regalo il calendario 2025 dedicato ai protagonisti di gruppi e associazioni che si dedicano agli altri in maniera disinteressata e con tanta passione e amore.
Le testimonianze che racconteremo attraverso le immagini sono tante e sono frecce al cuore. Come quella di Paolo Pranzini, fondatore del gruppo Le nostre mani che svolge la propria attività nel quartiere 4, soprattutto nella zona di San Bartolo a Cintoia. Con Lucrezia, Marta ed Elena, tre giovanissime studentesse di 17 e 16 anni, aiuta le persone anziane a sentirsi meno sole o le famiglie con i bambini nelle attività di doposcuola.
Alla Fratellanza Militare Firenze è dedicato il mese di ottobre: in questi 150 anni l’associazione è stata presente in ogni vicenda gioiosa o dolorosa rispondendo alle varie necessità mentre il mese di luglio tocca all’Avis Toscana, un’associazione di di volontari, volontari sono i donatori e volontari sono i dirigenti.
All’appello ha risposto la Fondazione Ant che ogni giorno assiste in media 300 famiglie grazie all’equipe di medici, infermieri e psicologi. E sfogliando il calendario, troviamo la Fondazione Fiorenzo Fratini che si contraddistingue per l’impegno a lavorare in sinergia con altri enti e associazioni impegnate ad ogni livello nell’assistenza alle persone bisognose. "Ci occupiamo di offrire supporto agli anziani, ai diversamente abili, ai malati terminali, ai nuclei familiari in difficoltà e ai giovani in condizioni di disagio" sottolinea la presidente Giovanna Cammi.
E’ toccante la testimonianza di Patrizia Frilli della Fondazione Ora con Noi fondata da quattro associazioni (Pubblica Assistenza Humanitas Scandicci, Cui-I ragazzi del sole, Pubblica Humanitas Firenze e Casa dell’Iris). "Noi ci occupiamo anche del ’dopo di noi’, ossia ci prendiamo cura dei ragazzi anche quando le loro famiglie non potranno più" dice. Febbraio è il mese dell’ATT, l’associazione Tumori Toscana, rappresentata dal dottor Giulio Ravoni, da Paola Neri e Giovanna Bruscoli, che cura gratuitamente e a domicilio i malati oncologici. "In un quarto di secolo abbiamo fatto fronte ad oltre 21mila richieste di assistenza" dicono.
Alla presentazione del calendario sono intervenuti numerosi gli Angeli del Bello che si battono per una cultura del decoro e della cura dell’ambiente ("Il decoro e la bellezza partono anche dal basso, dalle piccole cose. Noi ci siamo") e gli Amici del Cipo, attivi da 10 anni per sostenere un giovane di Grassina affetto da sclerosi multipla. "’Cosa possiamo fare come suoi amici?’ ci siamo chiesti un giorno. La risposta: semplicemente stargli accanto, dargli il nostro calore e aiutarlo sempre".
E poi c’è Alberto Panizza con Giglio Amico, l’associazione nata nel 1996 tra i componenti di una squadra delle giovanili viola degli anni ‘60: "A oggi abbiamo donato oltre 1 milione e cento mila euro" dice. E non hanno bisogno di presentazioni la Misericordia di Legri con Mario Lascialfari e la Parrocchia Corpus Domini con Don Antonio che spiega come "nel nostro piccolo, con la casa di comunità e con l’ambulatorio e il medico a disposizione per chi non sa orientarsi per le cure, cerchiamo di stare accanto alla gente".