C’è una storia che scalda il cuore nella tormentata vicenda dell’ex Antilotex oggetto di un’occupazione sgomberata fa a seguito di tre incendi in pochi giorni che avevano acceso i riflettori su quel buco nero nel cuore di Castello. Resa inaccessibile l’area, i tanti gatti della zona si sono trovati all’improvviso in pericolo e individuare una soluzione tra cavilli legali e ferie estive sembrava una battaglia persa. Ma grazie alla perseveranza di una trentenne fiorentina, Manuela Mattioli, l’amore per gli animali ha vinto, almeno un po’ sulla burocrazia. "Prima dell’incendio nell’area abitavano un centinaio di persone di etnie diverse – racconta la ragazza –. Si prendevano cura dei mici, a quanto pare, ma dopo il rogo là dentro non ci ha messo piede più nessuno e molti gatti stanno sparsi in giro. In più oltre ai mici della colonia se ne ne sono aggiunti altri non castrati o gatte incinte che poi hanno partorito". "Esiste una colonia – prosegue Manuela – dietro la fabbrica in via Fanfani dove regolarmente vengono posizionati cibo e acqua, il problema è sorto quando le persone vedevano i gattini dalla parte del viale XI Agosto e lasciavano per loro del cibo a ridosso della strada. Con il passare dei giorni la sera hanno iniziato ad avvicinarsi alla zona tra i 40 e i 50 micini, rischiando la vita nel traffico – continua la giovane –. Una sera mi sono arrivate delle foto della situazione drammatica e il giorno dopo appena sveglia ho pubblicato dei post sui gruppi Facebook di Firenze, Castello, Rifredi, e altri che si occupano di animali, tipo Wic for pets, chiedendo di non dare assolutamente cibo dalla parte del viale ma solo da quella della colonia per farli allontanare dalla strada".
"Subito dopo – prosegue – mi sono attivata a chiamare municipale, Enpa, numeri utili legati alla colonia. Mi hanno risposto che siccome l’area è sotto sequestro non si potevano addentrare per un sopralluogo e stavano aspettando risposte dal Comune per avere il via. Nel frattempo riesco a sapere chi è una responsabile della colonia e mi metto in contatto chiedendo di attivarsi anche lei per smuovere la situazione".
"Giovedì sono andata dalla parte del viale XI Agosto per attaccare fogli con scritto che non doveva assolutamente essere messo il cibo lì ma dalla parte della colonia e ho chiesto di fare la stessa cosa alla responsabile. – prosegue Manuela – Ho saputo che con questo metodo i gattini si sono avviati a cercare cibo alla colonia senza rimanere a rischio dalla parte opposta".
Carlo Casini