REDAZIONE FIRENZE

Il docufilm dei volontari. Vite sospese in guerra. Un diario dall’Ucraina

Firenze, giovedì proiezione al cinema La Compagnia

Una scena tratta da “Hung Land - An ukrainian anthology“, il documentario che sarà presentato giovedì sera a Firenze

Una scena tratta da “Hung Land - An ukrainian anthology“, il documentario che sarà presentato giovedì sera a Firenze

FIRENZEUn viaggio di sette giorni nei territori ucraini distanti centinaia di chilometri dal fronte. Ma soprattutto un viaggio tra le vite sospese di chi la guerra la vive di riflesso, dove il tempo è scandito dalle telefonate che arrivano dal fronte e dove le ore si dilatano nell’attesa che giunga il momento di ricostruire. Un viaggio attraverso le parole di coloro che sperano, trattenendo il respiro, congelati in quel momento del 24 febbraio 2022 quando la minaccia dell’invasione russa divenne realtà. Tutto questo è “Hung Land – An ukrainian anthology“, il film che verrà presentato in prima visione nazionale giovedì 13 febbraio alle 21 al cinema La Compagnia di Firenze (via Cavour 50/r, ingresso libero). Il documentario, della durata di circa 40 minuti, è strutturato su 14 interviste realizzate a febbraio dello scorso anno in territorio ucraino, nell’oblast di Cernivci, al confine con la Romania. I protagonisti, di ogni età, sesso ed estrazione, sono persone coinvolte nel conflitto in modo diretto e indiretto: militari, volontari, rifugiati, ma anche semplici lavoratori o pensionati, accomunati dallo straniamento di un tempo sospeso, pendente e ovattato, come la coltre di neve che copre le sterminate campagne ucraine: c’è chi attende un lasciapassare, chi un pacco viveri, chi vive nella speranza quotidiana di ricevere una telefonata dal figlio, chi – in licenza – deve tornare in guerra, chi ambisce a rientrare nella propria casa, e chi vorrebbe ricostruirla, perché non esiste più. Quattordici storie, come una moderna “Spoon River“, di chi però, ancora vivo, sogna la quiete, il silenzio, la normalità. E la pace. "Al piano narrativo delle interviste - spiegano i registi Stefano, Elena e Alessio Poggioni - che sono state realizzate nelle location naturali dove vivono i protagonisti, è affiancato un piano concettuale, rappresentato dal conflitto, che è sempre presente ma laterale, come un sottofondo grave e costante, a tratti inesorabile. Un sentimento restituito grazie a immagini e dettagli di luoghi solitari, ameni come le foreste di abeti, o grigi come i sobborghi cittadini, palcoscenico di una vita scandita dal ticchettio dell’orologio e dalla neve che cade".Il documentario è prodotto da “The Factory Prd“ in collaborazione con Davide Costa. La regia è affidata a Stefano, Elena e Alessio Poggioni. Le musiche originali sono composte da Giovanni Magaglio. Il trailer di “Hung Land - An ukrainian anthology“ è visibile all’indirizzo https://vimeo.com/thefactoryprd/hunglandtrailer. The Factory Prd è una casa di produzione cinematografica con all’attivo più di cento videoclip musicali ad artisti italiani e internazionali (Max Gazzé, Sting, Levante, Hindi Zahra), numerosi spot e due film brevi.