Mi rendo conto che il tema della presentazione del libro del generale Roberto Vannacci Il mondo al contrario sia urticante. Direi che è volutamente urticante. Per più motivi. Per i contenuti che fanno cozzo con i principi espressi dalla cultura occidentale di rispetto della diversità e di fiducia laica nella scienza. E perché la proposta di presentazione del libro viene da un Istituto scolastico. Come dire: quello in cui crede Vannacci confligge con i principi cui si ispira la formazione dei giovani. La soluzione di comodo è quindi non farne di nulla, adducendo che i volantini di annuncio “erano solo una prova”. Detto ciò mi preme avvertire che l’iniziativa, se debitamente gestita, poteva rispondere ai fini educativi. Se il libro del generale Vannacci ha avuto tanto seguito significa che un ambito significativo dell’opinione pubblica si riconosce nelle sue idee.
CronacaIl dubbio. Occultare o confutare?