REDAZIONE FIRENZE

Il fantasma di Oscar Wilde con ironia

Uno spettacolo ispirato al noto racconto di Oscar Wilde, ma riletto in tono scherzoso e musicale. È ’Il Fantasma...

Uno spettacolo ispirato al noto racconto di Oscar Wilde, ma riletto in tono scherzoso e musicale. È ’Il Fantasma di Canterville’, il primo titolo dell’anno del Teatro Lumiére. A portarlo in scena è la compagnia stabile del teatro Giosuè Borsi Arsante il 10, 11 gennaio (ore 20,45) e 12 gennaio (ore 16,45). La regia è di Paola Tanda e Maurizio Del Buffa. L’operazione della compagnia è stata quella di usare il collaudato format della parodia, con le canzoni più note del nostro tempo, per rendere questo classico in tono ironico e divertente, adatto anche ai bambini. "Lo sforzo per la messa in scena è stato notevole, sia per la riscrittura del testo che si ispira a quello di Wilde ma è del tutto nuovo, sia per la realizzazione della bella scena, sia per cambiare le parole alle canzoni per renderle divertenti e aderenti al contesto. Un lavoro di diversi mesi di allestimento" dice Del Buffa. La trama: i lord Canterville, essendo in ristrettezze economiche, affittano il loro castello a una famiglia di americani, gli Otis, i quali invadono il castello con poco rispetto a scapito del fantasma di sir Simon che lo abita da 300 anni. Nascono così una serie di gag fra il fantasma che vuole spaventare gli Otis per tenere fede alla sua fama, e gli americani che invece lo deridono con scherzi e facezie, tranne la giovane cugina Virginia che invece è intenerita dal fantasma.

M.C.