Un video rilanciato sull’universo mondo social rimanda al tumultuoso fermo di un venditore abusivo in Lungarno Acciaiuoli. Si vede un senegalese bloccato a terra da due uomini: agenti in borghese della Municipale, reparto antidegrado tra i più esposti a ’intemperie’ varie. Uno dei due blocca il senegalese con un braccio attorno al collo; a terra vicino c’è una bici. Le voci di unodue fiorentini fanno da cronaca e sottofondo al video: "Guarda cosa fanno! Lascialo stare! Guardate la faccia di questi! – indicando gli agenti –. Di fronte al Ponte Vecchio, Firenze! Uno che vendeva braccialetti capito! Che s’abbozza di strozzarlo? Gli sta uscendo la bava dalla bocca". Gli agenti rispondono: "Stiamo lavorando, questa è interruzione di pubblico servizio".
Lui di rimando: "Si denuncia tutto, questi due hanno finito...". Molti commenti social in francese. "Vergogna", "Firenze città razzista", "Tutti stanno a guardare che schifo".
"L’episodio è del 5 aprile – dice una nota del Comune – il venditore è stato fermato per identificazione, denunciato per resistenza, lesioni e rifiuto delle generalità. Fermato per un verbale, non ha consegnato la merce. Ha strattonato un agente, ne ha colpito (spinte e pugni) un altro che per questo ha tentato di immobilizzarlo. Gli agenti hanno lesioni e prognosi di 3-5 giorni. Nessuna lesione del fermato che al fotosegnalamento ha mostrato condizioni psicofisiche ottimali e chiesto scusa per il suo comportamento violento".
E’ già certo: ci sarà uno strascico giudiziario. "Lunedì depositeremo un esposto in procura per consentire all’autorità giudiziaria di valutare se l’operato delle. forze dell’ordine è stato rispettoso di modalità e limiti imposti alle forze dell’ordine" ha spiegato Cosimo Magazzini, legale dei due autori del video, intervenuti pro senegalese "mentre il fermo era in corso. Non conoscendo le ragioni che l’hanno imposto rimettiamo all’autorità valutazione su un operato apparso non proporzionato rispetto al contegno del fermato".
Secondo perUnaltracittà "lo Stato di diritto vince e Stefano Cucchi ottiene una seppur postuma giustizia; a Firenze lo Stato di diritto rischia di perdere per tali immagini. E’ un fatto grave: ricorda i casi Magherini e George Floyd".
La legge ha introdotto misure ’per potenziare l’intervento nella lotta al degrado di aree urbane e attività a rischio. Smercio di beni contraffatti o falsificati e la prevenzione di altri fenomeni che turbano il libero utilizzo di spazi pubblici’ sono nelle competenze. La norma prevede ’l’aggiornamento professionale integrato per gli operatori’. Ricomprende tecniche per fa fronte a questi casi? Rivelò un vigile: "Qualcuno di noi andava al reparto mobile della Polizia per lezioni in palestra, ma erano estemporanee".
giovanni spano