REDAZIONE FIRENZE

Il ’Festival dell’italiano’ fa tappa all’Educandato. Premi e incontri con le scuole

Anche una iniziativa per individuare la ’parola giovanile dell’anno’

Anche una iniziativa per individuare la ’parola giovanile dell’anno’

Anche una iniziativa per individuare la ’parola giovanile dell’anno’

FIRENZEUn itinerario dedicato alla lingua italiana fra passato, presente e futuro, senza dimenticare il contributo portato alla storia linguistica, sociale, culturale del nostro paese dalle tante altre ’lingue’ presenti sul territorio (dialetti, linguaggi giovanili, gerghi tecnologici...), dalle maggiori lingue di cultura (con riferimento alla traduzione letteraria, alle parole ’in viaggio’...) e dalla comunicazione non verbale (lingua dei segni, linguaggio del corpo). È il senso del ’Festival dell’Italiano e delle Lingue d’Italia’, giunto alla sua IX edizione, promosso dall’associazione ’La parola che non muore’, ospitato per il secondo anno consecutivo, ieri e oggi, all’Educandato Statale della SS. Annunziata, villa del Poggio Imperiale.

L’Educandato è infatti partner della manifestazione con Regione Toscana, Comune di Firenze, Consiglio Regionale della Toscana, Biblioteca delle Oblate, Università di Firenze, Università di Siena, l’Università per Stranieri di Siena, Ufficio Scolastico Regionale della Toscana, Parlamento Regionale degli Studenti della Toscana, associazione Generatio Prs e Unicoop Firenze. Quest’anno il progetto ’Parole in cammino’, oltre a riproporre il premio itinerante ’Visioni’, promuove l’iniziativa ’La parola giovanile dell’anno’, rivolta in particolare alle scuole e realizzata in collaborazione con la Rete Nazionale dei Licei Classici. La parola vincitrice del 2025 verrà proclamata nel corso di un evento che avrà luogo a dicembre al liceo romano Mamiani.

Nel corso della mattina di oggi saranno consegnati il premio speciale ’Il Poggio’ e il premio speciale ’Visioni’ a Sara Funaro, sindaca di Firenze, mentre Agnese Pini, direttrice di Qn La Nazione, il Resto del Carlino e Il Giorno, riceverà il premio ’Visioni’ da parte del presidente dell’Educandato, Giorgio Fiorenza (nella foto).

"Siamo lieti di poter collaborare per il secondo anno consecutivo alla riuscita di questa iniziativa – dichiara Fiorenza – che vede direttamente coinvolte le ragazze e i ragazzi della nostra scuola per un dialogo con i loro coetanei provenienti da altre realtà scolastiche di tutta Italia. Il nostro ruolo di educatori ci porta inoltre sempre più a confrontarci con realtà virtuali che, in un mondo di apparenze, diventano veri e propri landmark per tanti ragazzi e tante ragazze che vivono le proprie esperienze sul sentito dire anziché sul vissuto in prima persona. Per questo l’Educandato è in prima linea nel promuovere iniziative di confronto su temi fondamentali per la crescita come l’inclusione, l’integrazione e la necessità di adottare e promuovere un linguaggio che non sia retaggio di una cultura della violenza o della prevaricazione".