"Quant’è bella giovinezza, che si fugge tuttavia". Raccontare Firenze in un modo originale, con un linguaggio fresco, tipico delle nuove generazioni. Riscoprire il suo fascino e descriverne lo spirito, partendo dalle testimonianze, dagli aneddoti e dalle storie di chi la vive e l’ha vissuta. E’ con questo spirito che dal 6 al 12 novembre il festival "Il Magnifico", ispirato alla figura di Lorenzo de Medici, è pronto a sbarcare nella "culla del rinascimento". Eventi, conferenze, presentazioni, visite e una premiazione finale. Sono questi gli ingredienti della seconda edizione della kermesse diretta da Leonardo Margarito.
Un format che strizza l’occhio ai giovani e che ha l’obiettivo di raccontare la cultura con un approccio nuovo, non monolitico ma interattivo, che permetta anche ai ragazzi di avvicinarsi e faccia riscoprire loro il valore di essere fiorentini. Tutto lo staff sarà under 35. "Le iniziative racconteranno la città – spiega Margarito – Ci siamo ispirati alla figura del Magnifico, era un grande conoscitore delle arti. Partiremo da qui, dal racconto di queste discipline. Il focus è su Firenze, la sua figura viene presa come esempio di cultura. – continua – La città è attaccata alla propria storia, noi vogliamo renderla fruibile anche alle nuove generazioni".
Ci saranno incontri, conferenze e iniziative. Tra queste una presentazione di un libro del celebre divulgatore Luciano Artusi sui tabernacoli. A San Miniato al Monte i giovani dello staff dialogheranno con l’ospite. Ma previste anche visite nei luoghi simbolo, confronti e dialoghi, con un solo focus: la città, la sua cultura e la sua storia. Che se raccontata nel modo giusto, può attrarre gli indifferenti per antonomasia, i giovani. Nell’organizzazione anche Matteo Cichero, mentre un ruolo centrale sarà riservato alla premiazione. Nella serata dell’11 alcuni talenti under 35, che si sono distinti in categorie culturali, che vanno dalla danza al canto dal cinema all’imprenditoria verranno premiati nella sala Harry’s bar di villa Medici con un opera realizzata dalla bottega orafa Paolo Penko, che raffigura il sigillo epistolare di Lorenzo: "Questi talenti sono un esempio per i giovani, l’obiettivo è raccontare le loro storie, che possono essere un’ispirazione – continua Margarito – La speranza è che diventi un premio nazionale". Tra i nomi la ballerina della Scala Camilla Cerulli, il noto chef Federico Fusca, l’ex miss Italia Rachele Risaliti e molti altri.