REDAZIONE FIRENZE

Il Franchi apre al popolo viola Maxischermi per la finalissima I biglietti a un prezzo simbolico

La decisione dopo il vertice di ieri in prefettura. Allo stadio si potrà seguire Fiorentina-West Ham. Soddisfatto il sindaco: "Il Comune pagherà le spese per i servizi della municipale e di Alia". .

Da Firenze a Praga ci sono 1.041 chilometri (e 800 metri, aggiunta a beneficio dei più pignoli) ma quando i fiorentini dicono di darci dentri, con ugola e sangue, son capaci di tutto e ci piace immaginare che l’amore dei tifosi viola – che il 7 giugno potranno eccezionalmente sedersi sulle gradinate dello stadio Artemio Franchi anche se sul prato del Campo di Marte non rotolerà nessun pallone – possa farsi beffe di distanze e confini e arrivare a orecchie, gambe e cuore dei ragazzi di Italiano che saranno impegnati contro il West Ham per cercare di riportare un trofeo in città dopo 22 anni.

La decisione di aprire le porte dello stadio per consentire ai tifosi di soffrire tutti insieme per la finale di Conference League tra viola e londinesi, in programma alle 21, appunto, nella capitale ceca è arrivato ieri al termine di un incontro in prefettura.

All’interno dell’impianto verranno installati dei maxischermi per consentire a chi lo vorrà di seguire la sfida dal Franchi. L’ingresso non sarà gratuito ma il biglietto, è stato assicurato, avrà un prezzo assolutamente contenuto (si ipotizza qualche euro).

Per tutti i dettagli logistici è previsto in queste ore un nuovo incontro al quale parteciperanno ancora una volta prefettura, Comune e ovviamente la società viola.

Lo scorso 22 maggio il Consiglio Comunale aveva approvato all’unanimità una mozione presentata da tutti i gruppi consiliari per consentire ai tifosi di seguire la partita all’interno dell’impianto cittadino. "Durante l’incontro – si legge in una nota diffusa ieri dalla Prefettura di Firenze – è stata convenuta la necessità, immediatamente accolta dalla società calcistica, di consentire ai tifosi fiorentini che non potranno andare a Praga di assistere alla partita allo stadio Franchi, grazie a maxischermi appositamente allestiti. La Fiorentina metterà in vendita i biglietti ad un prezzo simbolico nei limiti della capienza dello stadio".

"L’apertura dello stadio Franchi il 7 giugno per la finale di Conference è una bella notizia per Firenze e per tutti i fiorentini" ha detto il sindaco Dario Nardella che ha voluto nell’occasione ringraziare il direttore generale della Fiorentina Joe Barone, il prefetto di Firenze Francesca Ferrandino e i componenti del Comitato per l’ordine sicurezza pubblica". "Il Comune – ha sottolineato il sindaco – si farà carico delle spese per i servizi della Polizia municipale e di Alia".

Soddisfattissimo il capogruppo di Fratelli d’Italia in Palazzo Vecchio Alessandro Draghi che per primo aveva sostenuto l’iniziativa e l’aveva portata sui banchi del Consiglio comunale.

"Una bella notizia che renderà felici tutti i tifosi viola" le prime parole dell’esponente del centrodestra alla notizia della decisione emersa dopo il vertice in Prefettura. "È stato grazie ad una mozione che ho presentato in Consiglio comunale che è stata poi firmata e votata da tutti i gruppi consiliari dove chiedevo l’apertura dell’impianto del Campo di Marte per questa storica finale se abbiamo ottenuto questo risultato. – ha tenuto poi a ricordare Draghi – Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a prendere questa decisione, in primis, la società viola e l’amministrazione comunale".

Impossibile al momento stimare quale sarà l’affluenza al Franchi – i capricci di Giove Pluvio, particolarmente attivo di questi tempi e la presenza di numerosi maxischermi disseminati in città rendono difficili a oggi fare una stima – ma, conoscendo Firenze, ipotizzare un pienone non ci sembra affatto un azzardo.

Emanuele Baldi