MICHELE BRANCALE
Cronaca

Il futuro della città anche intorno a quattro "tavole"

I pranzi di Natale della Comunità di Sant'Egidio

L'arcivescovo Gambelli al pranzo di Natale di Sant'Egidio allo Spazio Reale di San Donnino

L'arcivescovo Gambelli al pranzo di Natale di Sant'Egidio allo Spazio Reale di San Donnino

Firenze, 26 dicembre 2024 – Si apre la porta della speranza anche così, a partire dalla festa condivisa. Sono state tre le “tavole” di Sant'Egidio - il 27 una quarta sarà allestita nel carcere di Sollicciano - ma anche una proposta per la città che condivide, che apre le porte, che non accetta il “freddo e il gelo” per nessuno. Oltre mille persone hanno preso parte ai pranzi di Natale della Comunità di Sant'Egidio nella basilica di San Lorenzo, nella chiesa di San Tommaso di via della Pergola e al Centro Spazio Reale di San Donnino. Per ciascuno un dono. “Siamo insieme ed è molto bello questo pranzo, il ritrovarsi insieme di tante realtà – ha detto nel suo saluto l'arcivescovo Gherardo Gambelli che ha partecipato al pranzo di Sant'Egidio a Spazio Reale – E' la dimensione bella del servizio quella di rendersi utili per gli altri. Il Papa ripete questa frase: 'Chi non vive per servire non serve per vivere'. Abbiamo bisogno di aiutarci, veramente, di sentirci come le membra di un unico corpo. Questi tavoli sono come i rami di un albero e ogni ramo è importate e porta frutto se sta unito al tronco. Noi condividiamo questa mensa. Siamo diversi ma uniti perché siamo tutti fratelli e sorelle tra di noi. E' un momento per conoscerci meglio, diventare sempre più capaci di aiutarci, di amicizia. Questo albero possa irradiarsi nel mondo, soprattutto in quelle zone di guerra e sofferenza dove c'è bisogno di portare luce. La festa di Natale è festa della luce e ognuno di noi è chiamato ad essere luce nel mondo”. A San Lorenzo, con il priore don Marco Viola e il cardinale Giuseppe Betori, ha portato il suo saluto la sindaca Sara Funaro che si è trattenuta a parlare con molti degli ospiti, mentre a San Donnino ha fatto visita il presidente della Regione Eugenio Giani. Dal Comune di Campi un messaggio di saluto al vescovo.

I pranzi di Natale sono stati sostenuti dall'Arcidiocesi, dalla Fondazione Fiorenzo Fratini, dalla Fondazione Cr Firenze, dall'8 per milla Chiesa Cattolica. La Fondazione Fratini, in particolare, ha rinnovato il suo sostegno, donando i pasti : “Con Sant'Egidio – spiega Giovanna Cammi Fratini - perseguiamo un'unione d'intenti. E' un gesto d'amore e di solidarietà perché il Natale sia di tutti e per tutti. Sono segni che celebrano la famiglia e la speranza in un mondo migliore , non più flagellato dalle guerre , dalle carestie e dalla fame. Tutti attorno ad un tavolo per far vivere , almeno nel giorno di Natale, momenti di serenità gioia e spensieratezza”. Diversi gli “sponsor” che non hanno fatto mancare il loro aiuto: Acqua Panna, Loves intimo, Aglietti Floricultura snc di Fedi & c, Alia servizi ambientali spa, Bi Due Trapunte srl, Biofficina Toscana, Biscottificio Belli, Caffè Mokarico Firenze, Cecchi e Cecchi, Consorzio vino Chianti, Consorzio per la tutela dell'Olio Toscano Igp, Dimensione maglia srl, Dream Fruits srl, F.B. di Cremasco Massimo, Frantoio di Santa Tea, Fratelli Genoni snc, Frati Home, Gammatex di Roberto Desii, Giotto Fanti Fresh, Giunti Libri, Kaleidos Moda srl, Lanificio Bisentino spa, Lanificio Idealtex srl - marchio Beat, Libreria San Paolo, Linea Emme Ti, Maglificio Aretex spa, Maglificio Lady B, Maglificio Marinetta, Maglificio Nuova Elle Emme srl, Manifattura Cbm snc, Manifattura Mugnaioni sas, Marzi carni, Miss Accessori srl, Mukki Latte, Ovs di viale Talenti, Pasticceria Duemila, Profumeria L'Ò, Proraso Martelli srl, Rosticceria Alfio, Santelli Francesca srl, Saponerie Fissi srl, Saponificio artigianale fiorentino, Sdh spa, The Deck, Tricoflorence, Watt Studio srl, Woolgroup.

Anche quest'anno, fino 29 dicembre, è possibile sostenere le iniziative natalizie di Sant'Egidio con un sms solidale, mandando un messaggio al 45586 dallo smartphone per donare 2 euro, oppure chiamando da telefono fisso per donare 5 o 10 euro. Michele Brancale