Il gioco delle tre carte dilaga. La truffa sbarca in San Firenze: "Serve l’intervento del Comune"

Le prime vittime del tranello sono i turisti, che ogni giorno si lamentano con i titolari dei B&B. Locchi di Forza Italia: "C’è anche una banda di borseggiatori che hanno preso di mira i visitatori".

Il gioco delle tre carte dilaga. La truffa sbarca in San Firenze: "Serve l’intervento del Comune"

Il gioco delle tre carte dilaga. La truffa sbarca in San Firenze: "Serve l’intervento del Comune"

Affari a gonfie vele per i giocatori delle tre carte che hanno conquistato anche piazza San Firenze, a due passi da Palazzo Vecchio. Le code di turisti in attesa del proprio turno per tentare la fortuna fanno pensare a un business dell’illegalità che a Firenze sta riscuotendo molto successo. Solo la settimana scorsa il neonato comitato Borgo San Lorenzo ha affisso in strada volantini in doppia lingua per mettere in guardia i turisti e far capire agli imbroglioni che la zona è socialmente presidiata. I cartelli invitano anche a "fare attenzione".

"Non cascate nel tranello. Il giocatore delle 3 scatoline con i falsi giocatori intorno, suoi complici, sono truffatori. Vincono sempre e solo loro", si legge ancora. Una iniziativa che ha tenuto lontano gli imbroglioni per alcune ore.

Da alcuni giorni, invece, i giocatori delle tre carte, hanno occupato piazza San Firenze con decine di visitatori al giorno che vengono letteralmente spennati. A denunciare la situazione un gruppo di titolari di airbnb alle prese con le lamentele dei propri clienti puntualmente truffati. A raccogliere le segnalazioni Alberto Locchi, capo gruppo di Forza Italia in Palazzo Vecchio: "È impensabile che in piazza San Firenze, a un passo da Palazzo Vecchio, ci siano dei veri e propri imbroglioni che si pigliano gioco dei nostri visitatori. Non solo. Da alcuni mesi una banda di borseggiatori super conosciuti sta dando filo da torcere ai turisti da tutto il mondo. Conosco imprenditori che li hanno affrontati e, per tutta risposta, sono stati minacciati".

Di racconti dei titolari di strutture ricettive ne abbiamo tanti. "Noi non ne possiamo più - sottolinea uno dei gestori -, passiamo le nostre giornate scusandoci con i nostri clienti. Una banda di borseggiatori è di casa nella zona di San Firenze: si mimetizzano nei gruppi per portare via portafogli o borse. A volte entrano anche dentro le nostre strutture. Li abbiamo denunciati più volti e ci chiediamo come mai, nonostante siano sempre i soliti noti, nessuno faccia niente".

Il consigliere di Forza Italia Locchi conclude: "Palazzo Vecchio ha l’obbligo di adottare ogni intervento atto a risolvere questa situazione partendo dallo smettere di negare la deriva malavitosa e il degrado che da tempo sta colpendo la nostra città. Questo permetterebbe di scongiurare un inutile dibattito in consiglio ma consentirebbe di lavorare insieme per un obiettivo comune".