REDAZIONE FIRENZE

Il Giubileo adesso arriva a Fiesole. Solenne apertura in San Romolo

Domenica la cerimonia del vescovo Stefano Manetti. Sono sette le chiese giubilari in tutta la diocesi

Domenica la cerimonia del vescovo Stefano Manetti. Sono sette le chiese giubilari in tutta la diocesi

Domenica la cerimonia del vescovo Stefano Manetti. Sono sette le chiese giubilari in tutta la diocesi

Fiesole si prepara alla sua apertura solenne del Giubileo. Secondo le indicazioni della bolla papale "Spes non confundit", domenica 29, festa della Santa Famiglia di Nazaret, anche la diocesi guidata dal vescovo Stefano Manetti vedrà l’avvio del cammino dell’anno Giubilare. La celebrazione si terrà alle ore 16 nella cattedrale di San Romolo.

La messa sarà preceduta da una processione solenne del clero, che partirà dalla chiesa di Santa Maria Primerana e che, dopo aver attraversato piazza Mino, raggiungerà la Cattedrale dove, ad aprirsi, secondo la formula codificata da secoli, sarà il portone dell’ingresso centrale della facciata principale. Inizierà quindi la festa con la solenne celebrazione dell’Eucaristia. Alla fine si darà lettura del decreto per stabilire lo svolgimento dell’Anno santo. Imponente la partecipazione attesa, con circa 120 sacerdoti e una dozzina di pullman organizzati dalle parrocchie con i fedeli che arriveranno da tutta la diocesi di Fiesole, che è la più antica e fra le più estese d’Italia (toccando le province di Firenze, Siena e Arezzo).

Attenzione particolare al servizio d’ordine e di sicurezza. A fianco di carabinieri e polizia locale ci saranno anche i volontari della Misericordia di Fiesole e i gruppi Scout. Per consentire la più ampia partecipazione, tutte le celebrazioni vespertine di domenica sono sospese. Unitamente alla cattedrale di San Romolo, il vescovo Manetti ha riconosciuto con apposito decreto altre sei chiese giubilari: Santuario Mariano Diocesano di Maria SS. delle Grazie a San Giovanni Valdarno (AR); Santuario della Madonna delle Grazie al Sasso a Santa Brigida (FI); Chiesa abbaziale S. Maria Assunta in cielo a Vallombrosa (FI); Chiesa parrocchiale di S. Niccolò a Radda in Chianti (SI); Chiesa del Monastero domenicano di Santa Maria della neve e S. Domenico in Località San Donato – Pratovecchio (AR), la chiesa Maria Theotokos di Loppiano, in Comune di Figline e Incisa Valdarno (FI).

Tutti questi luoghi di culto potranno quindi essere meta di pellegrinaggi e offriranno l’opportunità di ricevere il dono dell’indulgenza giubilare, rispettando le solite condizioni: confessione, comunione eucaristica, recita del Credo, e le preghiere Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.

Daniela Giovannetti