REDAZIONE FIRENZE

Il globo De Jode e l’astrolabio di carta Oggetti preziosi recuperati grazie ai Friend’s of Florence

Il Ministero della Cultura ha acquistato a favore della Direzione Regionale dei Musei della Toscana il globo terrestre di Cornelis De Jode (1594) e un astrolabio di carta (1668), esposti al Museo Galileo. I preziosi strumenti saranno poi trasferiti nel percorso espositivo.

Il globo De Jode e l’astrolabio di carta Oggetti preziosi recuperati grazie ai Friend’s of Florence

Il globo terrestre di Cornelis De Jode, rarissimo esemplare della cartografia storica, risalente al 1594, da Anversa, acquistato per 385.568 euro. E l’astrolabio di carta, datato 1668, forse della Francia settentrionale, sono i due preziosi strumenti scientifici presentati al Museo Galileo. Per il loro alto interesse storico e culturale, il ministero della Cultura li ha recentemente acquistati a favore della Direzione Regionale dei Musei della Toscana, che li ha depositati presso il Museo Galileo. Il Museo stesso ha fornito la consulenza scientifica che ne ha attestato il grande valore come documenti storico-scientifici. I due strumenti sono esposti in una vetrina dedicata a valorizzare le nuove acquisizioni, posta in una sala del rinnovato piano terreno, insieme a un altro oggetto acquistato dal ministero nel 2022, un telescopio riflettore gregoriano di Le Bas jr. (c. 1720). Successivamente, questi strumenti saranno trasferiti nel percorso espositivo del Museo Galileo. Alla presentazione sono intervenuti ieri Stefano Casciu, direttore regionale musei della Toscana, Roberto Ferrari, direttore esecutivo del Museo Galileo, e Simonetta Brandolini d’Adda, presidente di Friends of Florence, il cui contributo ha permesso il restauro del globo.