Una grande storia d’amore: quella tra un padre scomparso, una madre malata, una casa che si svuota e i figli che rimangono. Portare il dolore sul palcoscenico per trasformarlo in bellezza: questo è "Il grande vuoto", l’ultimo lavoro della regista e autrice associata al Lincoln Center Directors Lab del Met di New York Fabiana Iacozzilli, con Giusi Merli nel ruolo di protagonista, che dopo il debutto a Romaeuropa torna per la prima volta in scena il 16 marzo (ore 21) al Teatro Cantiere Florida nell’ambito di Materia Prima Festival, evento dedicato al panorama teatrale e performativo contemporaneo a cura di Murmuris. Quattro quadri raccontano il lento dissolversi di una famiglia: una coppia di anziani, una figlia e sua madre malata di Alzheimer, una badante, ciò che rimane in una casa della nostra esistenza, delle vite che finiscono lasciando solo vestiti, coppe, cartoline, calamite e fotografie pronte ad essere inscatolate e portate via per sempre. Con una scrittura saldamente ancorata al teatro di figura e la potenza visionaria delle sue macchine sceniche, Fabiana Iacozzilli torna a perlustrare le zone d’ombra della nostra esistenza, a farsi testimone delle nostre aspirazioni, dei nostri sogni e dei loro fallimenti, della fragilità, della forza e di tutta l’energia che ci rende umani.
Cronaca"Il grande vuoto" con protagonista. Giusi Merli