REDAZIONE FIRENZE

Il lago dei cigni incanta Firenze: il Balletto dell’Opera Nazionale Rumena al Teatro della Pergola

Il celebre balletto di Marius Petipa arriva a Firenze con Viviana Olaru nel doppio ruolo di Cigno Bianco e Cigno Nero.

Il “Lago dei cigni“ utilizzerà le coreografie dell’opera originale

Il “Lago dei cigni“ utilizzerà le coreografie dell’opera originale

Uno degli immortali capolavori della storia del balletto del diciannovesimo secolo firmato Marius Petipa. Rappresentato nel 1877 per la prima volta al Teatro Bol’šoj di Mosca, nonostante le fantastiche musiche di Caikovskij, nell’immediato non ebbe il successo che fu raggiunto nel 1894, anno in cui venne messo in scena al Teatro Marijinskij di San Pietroburgo.

Stiamo parlando de Il lago dei cigni, la fiaba a passo di danza che arriva al Teatro della Pergola di Firenze il 22 dicembre, con doppia rappresentazione (ore 17 e ore 21) firmata dal Balletto dell’Opera Nazionale Rumena di Iasi, uno dei corpi di ballo più famosi al mondo. E per l’occasione ci sarà la partecipazione di Viviana Olaru, étoile mondiale e solista del Teatro Nazionale Rumeno, nel doppio ruolo di Cigno Bianco e Cigno Nero.

In questa nuova versione, il Balletto dell’Opera Nazionale Rumena ha voluto mantenere intatte le coreografie originali di Marius Petipa e Lev Ivanov che hanno contrassegnato la versione del lontano 1895, tornando alla coreografia creata per il Teatro Mariinsky.

Le scenografie si rifanno alla Corte Imperiale Russa di quel periodo, inserendo realtà storica e fantasia gotica. Le scene del primo e terzo atto sono punteggiate da uno stile classico fiabesco mentre il secondo e quarto atto ricostruiscono un ambiente mistico, dove si alternano attimi tenebrosi e giochi di ombre e luci.

Il Lago dei cigni rappresenta la perfetta unione di coreografia e musica ed è diventato sinonimo del balletto stesso e fonte d’ispirazione per generazioni e generazioni di ballerini. Il Lago dei Cigni racconta l’incantevole storia d’amore fra il giovane principe Siegfried e Odette, una creatura ultraterrena trasformata in cigno dal perfido mago Rothbart per aver rifiutato il suo amore.

A far rivivere l’emozione di questo classico non c’è solo la bravura dei ballerini di una compagnia che da più di ventiquattro anni compie tournée in tutta Europa. Disegni di luci e scenografie suggestive, infatti, immergeranno il pubblico nell’atmosfera del lago più famoso del mondo dove una superba Olaru mostrerà le sue grandi capacità espressive e tecniche, in particolare nei due pas de deux del primo e secondo atto.

Altri momenti ‘magici’ dello spettacolo saranno la danza dei quattro piccoli cigni, quella dei grandi cigni e gli splendidi valzer nella sala da ballo del Palazzo Reale.